โUna fede che non dร frutto nelle opere non รจ fedeโ. ร lโaffermazione con la quale Papa Francesco ha aperto lโomelia della Messa presieduta questa mattina in Casa Santa Marta. Il Papa ha offerto la Messa per i 90 anni oggi compiuti dal cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, ringraziandolo โper il suo lavoro, la sua testimonianza e la sua bontร โ. Il servizio diย Alessandro De Carolis:
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Il mondo รจ pieno di cristiani che recitano molto le parole del Credo e molto poco le mettono in pratica. O di eruditi che incasellano la teologia in una serie di possibilitร , senza che tale sapienza abbia poi riflessi concreti nella vita. ร un rischio che duemila anni fa San Giacomo aveva giร paventato e che Papa Francesco riprende nellโomelia, commentando il passo in cui lโApostolo ne parla nella sua Lettera. โLa sua affermazione โ osserva โ รจ chiara: la fede senza il frutto nella vita, una fede che non dร frutto nelle opere, non รจ fedeโ:
โAnche noi sbagliamo tante volte su questo: โMa io ho tanta fedeโ, sentiamo dire. โIo credo tutto, tuttoโฆโ. E forse questa persona che dice quello ha una vita tiepida, debole. La sua fede รจ come una teoria, ma non รจ viva nella sua vita. LโApostolo Giacomo, quando parla di fede, parla proprio della dottrina, di quello che รจ il contenuto della fede. Ma voi potete conoscere tutti i comandamenti, tutte le profezie, tutte le veritร di fede, ma se questo non va alla pratica, non va alle opere, non serve. Possiamo recitare il Credo teoricamente, anche senza fede, e ci sono tante persone che lo fanno cosรฌ. Anche i demoni! I demoni conoscono benissimo quello che si dice nel Credo e sanno che รจ Veritร โ.
Le parole di Papa Francesco riecheggiano lโasserzione di San Giacomo: โTu credi che cโรจ un Dio solo? Fai bene; anche i demoni lo credono e tremanoโ. La differenza, soggiunge il Papa, รจ che i demoni โnon hanno fedeโ, perchรฉ โavere fede non รจ avere una conoscenzaโ, bensรฌ โricevere il messaggio di Dioโ portato da Cristo. Nel Vangelo โ prosegue Papa Francesco โ si trovano due segni rivelatori di chi โsa quello che si deve credere ma non ha fedeโ. Il primo segno รจ la โcasisticaโ, rappresentato da coloro che domandavano a Gesรน se fosse lecito pagare le tasse o quale dei sette fratelli del marito avrebbe dovuto sposare la donna rimasta vedova. Il secondo segno รจ โlโideologiaโ:
โI cristiani che pensano la fede ma come un sistema di idee, ideologico: anche al tempo di Gesรน, cโerano. LโApostolo Giovanni dice di loro che sono lโanticristo, gli ideologi della fede, di qualsiasi segno siano. A quel tempo cโerano gli gnostici, ma ci saranno tantiโฆ E cosรฌ, questi che cadono nella casistica o questi che cadono nellโideologia sono cristiani che conoscono la dottrina ma senza fede, come i demoni. Con la differenza che quelli tremano, questi no: vivono tranquilliโ.
Al contrario, ricorda Papa Francesco, nel Vangelo ci sono anche esempi di โpersone che non conoscono la dottrina ma hanno tanta fedeโ. Papa Francesco cita lโepisodio della Cananea, che con la sua fede strappa la guarigione per sua figlia vittima di una possessione, e la Samaritana che apre il suo cuore perchรฉ โ dice il Papa โha incontrato non veritร astratteโ, ma โGesรน Cristoโ. E ancora, il cieco guarito da Gesรน e che per questo viene interrogato da farisei e dottori della legge finchรฉ si inginocchia con semplicitร e adora chi lo ha sanato. Tre persone, รจ la considerazione finale del Papa, che dimostrano come fede e testimonianza siano indissolubili:
โLa fede porta sempre alla testimonianza. La fede รจ un incontro con Gesรน Cristo, con Dio, e di lรฌ nasce e ti porta alla testimonianza. Eโ questo che lโApostolo vuole dire: una fede senza opere, una fede che non ti coinvolga, che non ti porti alla testimonianza, non รจ fede. Sono parole e niente piรน che paroleโ.
Fonte: news.va
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