La corruzione dei potenti finisce per essere โpagata dai poveriโ, che per lโaviditร degli altri finiscono senza ciรฒ di cui avrebbero bisogno e diritto. Lo ha affermato Papa Francesco allโomelia della Messa del mattino in Casa S. Marta. โLโunica stradaโ per vincere โil peccato della corruzioneโ, ha concluso, รจ โil servizioโ agli altri che purifica il cuore. Il servizio di Alessandro De Carolis per Radio Vaticana:
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Una storia โmolto tristeโ che, pure se antichissima, รจ a tutt’oggi lo specchio di uno dei peccati piรน โa portata di manoโ: la corruzione. Papa Francesco riflette sulla pagina della Bibbia, proposta dalla liturgia, che racconta la storia di Nabot, proprietario da generazioni di una vigna. Quando il re Acab โ intenzionato, dice il Papa, โad allargare un poโ il suo giardinoโ โ gli chiede di vendergliela, Nabot rifiuta perchรฉ non intende disfarsi dellโโereditร dei suoi padriโ. Il re prende molto male il rifiuto, cosรฌ sua moglie Gezabele ordisce una trappola: con la complicitร di falsi testimoni, fa trascinare in tribunale Nabot, che finisce condannato e lapidato a morte. E alla fine, consegna la vigna desiderata al marito, il quale โ osserva Papa Francesco โ la prende โtranquillo, come se niente fosse accadutoโ. โQuesta storia โ commenta โ si ripete continuamenteโ tra chi detiene โpotere materiale o potere politico o potere spiritualeโ:
โSui giornali noi leggiamo tante volte: ah, รจ stato portato in tribunale quel politico che si รจ arricchito magicamente. Eโ stato in tribunale, รจ stato portato in tribunale quel capo di azienda che magicamente si รจ arricchito, cioรจ sfruttando i suoi operai. Si parla troppo di un prelato che si รจ arricchito troppo e ha lasciato il suo dovere pastorale per curare il suo potere. Cosรฌ i corrotti politici, i corrotti degli affari e i corrotti ecclesiastici. Dappertutto ce ne sono. E dobbiamo dire la veritร : la corruzione รจ proprio il peccato a portata di mano, che ha quella persona che ha autoritร sugli altri, sia economica, sia politica, sia ecclesiastica. Tutti siamo tentati di corruzione. Eโ un peccato a portata di mano. Perchรฉ quando uno ha autoritร si sente potente, si sente quasi Dioโ.
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Del resto, prosegue Papa Francesco, si viene corrotti lungo la โstrada della propria sicurezzaโ. Con โil benessere, i soldi, poi il potere, la vanitร , lโorgoglioโฆ E di lร , tutto. Anche uccidereโ. Ma, si domanda il Papa, โchi paga la corruzione?โ Chi โti porta la tangenteโ? No, sostiene, questo รจ ciรฒ che fa โlโintermediarioโ. La corruzione in realtร โla paga il poveroโ:
โSe parliamo dei corrotti politici o dei corrotti economici, chi paga questo? Pagano gli ospedali senza medicine, gli ammalati che non hanno cura, i bambini senza educazione. Loro sono i moderni Nabot, che pagano la corruzione dei grandi. E chi paga la corruzione di un prelato? La pagano i bambini, che non sanno farsi il segno della croce, che non sanno la catechesi, che non sono curati. La pagano gli ammalati che non sono visitati, la pagano i carcerati che non hanno attenzioni spirituali. I poveri pagano. La corruzione viene pagata dai poveri: poveri materiali, poveri spiritualiโ.
Invece, afferma Papa Francesco, โlโunica strada per uscire dalla corruzione, lโunica strada per vincere la tentazione, il peccato della corruzione, รจ il servizioโ. Perchรฉ, spiega, โla corruzione viene dallโorgoglio, dalla superbia, e il servizio ti umiliaโ: รจ la โcaritร umile per aiutare gli altriโ:
โOggi, offriamo la Messa per questi – tanti, tanti… โ che pagano la corruzione, che pagano la vita dei corrotti. Questi martiri della corruzione politica, della corruzione economica e della corruzione ecclesiastica. Preghiamo per loro. Che il Signore ci avvicini a loro. Sicuramente era molto vicino a Nabot, nel momento della lapidazione, come era molto vicino a Stefano. Che il Signore gli sia vicino e gli dia forza per andare avanti nella loro testimonianza, nella propria testimonianzaโ.