Papa Francesco: Omelia del 16 giugno 2014 a Casa Santa Marta

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La corruzione dei potenti finisce per essere โ€œpagata dai poveriโ€, che per lโ€™aviditร  degli altri finiscono senza ciรฒ di cui avrebbero bisogno e diritto. Lo ha affermato Papa Francesco allโ€™omelia della Messa del mattino in Casa S. Marta. โ€œLโ€™unica stradaโ€ per vincere โ€œil peccato della corruzioneโ€, ha concluso, รจ โ€œil servizioโ€ agli altri che purifica il cuore. Il servizio di Alessandro De Carolis per Radio Vaticana:

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Una storia โ€œmolto tristeโ€ che, pure se antichissima, รจ a tutt’oggi lo specchio di uno dei peccati piรน โ€œa portata di manoโ€: la corruzione. Papa Francesco riflette sulla pagina della Bibbia, proposta dalla liturgia, che racconta la storia di Nabot, proprietario da generazioni di una vigna. Quando il re Acab โ€“ intenzionato, dice il Papa, โ€œad allargare un poโ€™ il suo giardinoโ€ โ€“ gli chiede di vendergliela, Nabot rifiuta perchรฉ non intende disfarsi dellโ€™โ€ereditร  dei suoi padriโ€. Il re prende molto male il rifiuto, cosรฌ sua moglie Gezabele ordisce una trappola: con la complicitร  di falsi testimoni, fa trascinare in tribunale Nabot, che finisce condannato e lapidato a morte. E alla fine, consegna la vigna desiderata al marito, il quale โ€“ osserva Papa Francesco โ€“ la prende โ€œtranquillo, come se niente fosse accadutoโ€. โ€œQuesta storia โ€“ commenta โ€“ si ripete continuamenteโ€ tra chi detiene โ€œpotere materiale o potere politico o potere spiritualeโ€:

โ€œSui giornali noi leggiamo tante volte: ah, รจ stato portato in tribunale quel politico che si รจ arricchito magicamente. Eโ€™ stato in tribunale, รจ stato portato in tribunale quel capo di azienda che magicamente si รจ arricchito, cioรจ sfruttando i suoi operai. Si parla troppo di un prelato che si รจ arricchito troppo e ha lasciato il suo dovere pastorale per curare il suo potere. Cosรฌ i corrotti politici, i corrotti degli affari e i corrotti ecclesiastici. Dappertutto ce ne sono. E dobbiamo dire la veritร : la corruzione รจ proprio il peccato a portata di mano, che ha quella persona che ha autoritร  sugli altri, sia economica, sia politica, sia ecclesiastica. Tutti siamo tentati di corruzione. Eโ€™ un peccato a portata di mano. Perchรฉ quando uno ha autoritร  si sente potente, si sente quasi Dioโ€.

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Del resto, prosegue Papa Francesco, si viene corrotti lungo la โ€œstrada della propria sicurezzaโ€. Con โ€œil benessere, i soldi, poi il potere, la vanitร , lโ€™orgoglioโ€ฆ E di lร , tutto. Anche uccidereโ€. Ma, si domanda il Papa, โ€œchi paga la corruzione?โ€ Chi โ€œti porta la tangenteโ€? No, sostiene, questo รจ ciรฒ che fa โ€œlโ€™intermediarioโ€. La corruzione in realtร  โ€œla paga il poveroโ€:

โ€œSe parliamo dei corrotti politici o dei corrotti economici, chi paga questo? Pagano gli ospedali senza medicine, gli ammalati che non hanno cura, i bambini senza educazione. Loro sono i moderni Nabot, che pagano la corruzione dei grandi. E chi paga la corruzione di un prelato? La pagano i bambini, che non sanno farsi il segno della croce, che non sanno la catechesi, che non sono curati. La pagano gli ammalati che non sono visitati, la pagano i carcerati che non hanno attenzioni spirituali. I poveri pagano. La corruzione viene pagata dai poveri: poveri materiali, poveri spiritualiโ€.

Invece, afferma Papa Francesco, โ€œlโ€™unica strada per uscire dalla corruzione, lโ€™unica strada per vincere la tentazione, il peccato della corruzione, รจ il servizioโ€. Perchรฉ, spiega, โ€œla corruzione viene dallโ€™orgoglio, dalla superbia, e il servizio ti umiliaโ€: รจ la โ€œcaritร  umile per aiutare gli altriโ€:

โ€œOggi, offriamo la Messa per questi – tanti, tanti… โ€“ che pagano la corruzione, che pagano la vita dei corrotti. Questi martiri della corruzione politica, della corruzione economica e della corruzione ecclesiastica. Preghiamo per loro. Che il Signore ci avvicini a loro. Sicuramente era molto vicino a Nabot, nel momento della lapidazione, come era molto vicino a Stefano. Che il Signore gli sia vicino e gli dia forza per andare avanti nella loro testimonianza, nella propria testimonianzaโ€.