Papa Francesco – Angelus del 9 agosto 2015 in video e mp3

2267

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

In questa domenica prosegue la lettura del capitolo sesto del Vangelo di Giovanni, in cui Gesรน, dopo aver compiuto il grande miracolo della moltiplicazione dei pani, spiega alla gente il significato di quel โ€œsegnoโ€ (Gv 6,41-51).

Come aveva fatto in precedenza con la Samaritana, partendo dallโ€™esperienza della sete e dal segno dellโ€™acqua, qui Gesรน parte dallโ€™esperienza della fame e dal segno del pane, per rivelare Sรฉ stesso e invitare a credere in Lui.

[ads2]La gente lo cerca, la gente lo ascolta, perchรฉ รจ rimasta entusiasta del miracolo – volevano farlo re! -; ma quando Gesรน afferma che il vero pane, donato da Dio, รจ Lui stesso, molti si scandalizzano, non capiscono, e cominciano a mormorare tra loro: ยซDi lui โ€“ dicevano โ€“ non conosciamo il padre e la madre? Come dunque puรฒ dire: โ€œSono disceso dal cielo?โ€ยป (Gv 6,42). E cominciano a mormorare. Allora Gesรน risponde: ยซNessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandatoยป, e aggiunge: ยซChi crede ha la vita eternaยปย (vv. 44.47).

Ci stupisce, e ci fa riflettere questa parola del Signore. Essa introduce nella dinamica della fede, che รจ una relazione: la relazione tra la persona umana โ€“ tutti noi โ€“ e la Persona di Gesรน, dove un ruolo decisivo gioca il Padre, e naturalmente anche lo Spirito Santo โ€“ che qui rimane sottinteso. Non basta incontrare Gesรน per credere in Lui, non basta leggere la Bibbia, il Vangelo – questo รจ importante!, ma non basta -; non basta nemmeno assistere a un miracolo, come quello della moltiplicazione dei pani. Tante persone sono state a stretto contatto con Gesรน e non gli hanno creduto, anzi, lo hanno anche disprezzato e condannato. E io mi domando: perchรฉ, questo? Non sono stati attratti dal Padre? No, questo รจ accaduto perchรฉ il loro cuore era chiuso allโ€™azione dello Spirito di Dio. E se tu hai il cuore chiuso, la fede non entra. Dio Padre sempre ci attira verso Gesรน: siamo noi ad aprire il nostro cuore o a chiuderlo. Invece la fede, che รจ come un seme nel profondo del cuore, sboccia quando ci lasciamo โ€œattirareโ€ dal Padre verso Gesรน, e โ€œandiamo a Luiโ€ con il cuore aperto, senza pregiudizi; allora riconosciamo nel suo volto il Volto di Dio e nelle sue parole la Parola di Dio, perchรฉ lo Spirito Santo ci ha fatto entrare nella relazione dโ€™amore e di vita che cโ€™รจ tra Gesรน e Dio Padre. E lรฌ noi riceviamo il dono, il regalo della fede.

- Pubblicitร  -

Allora, con questo atteggiamento di fede, possiamo comprendere anche il senso del โ€œPane della vitaโ€ che Gesรน ci dona, e che Egli esprime cosรฌ: ยซIo sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร  in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป (Gv 6,51). In Gesรน, nella sua โ€œcarneโ€ โ€“ cioรจ nella sua umanitร  concreta โ€“ รจ presente tutto lโ€™amore di Dio, che รจ lo Spirito Santo. Chi si lascia attirare da questo amore va verso Gesรน e va con fede, e riceve da Lui la vita, la vita eterna.

Colei che ha vissuto questa esperienza in modo esemplare รจ la Vergine di Nazaret, Maria: la prima persona umana che ha creduto in Dio accogliendo la carne di Gesรน. Impariamo da Lei, nostra Madre, la gioia e la gratitudine per il dono della fede. Un dono che non รจ โ€œprivatoโ€, un dono che non รจ proprietร  privata ma รจ un dono da condividere: รจ un dono ยซper la vita del mondoยป!

Dopo l’Angelus:

Cari fratelli e sorelle,

settantโ€™anni fa, il 6 e il 9 agosto del 1945, avvennero i tremendi bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. A distanza di tanto tempo, questo tragico evento suscita ancora orrore e repulsione. Esso รจ diventato il simbolo dello smisurato potere distruttivo dellโ€™uomo quando fa un uso distorto dei progressi della scienza e della tecnica, e costituisce un monito perenne allโ€™umanitร , affinchรฉ ripudi per sempre la guerra e bandisca le armi nucleari e ogni arma di distruzione di massa. Questa triste ricorrenza ci chiama soprattutto a pregare e a impegnarci per la pace, per diffondere nel mondo unโ€™etica di fraternitร  e un clima di serena convivenza tra i popoli. Da ogni terra si levi unโ€™unica voce: no alla guerra, no alla violenza, sรฌ al dialogo, sรฌ alla pace! Con la guerra sempre si perde. Lโ€™unico modo di vincere una guerra รจ non farla.

Seguo con viva preoccupazione le notizie che giungono da El Salvador, dove negli ultimi tempi si sono aggravati i disagi della popolazione a causa della carestia, della crisi economica, di acuti contrasti sociali e della crescente violenza. Incoraggio il caro popolo salvadoregno a perseverare unito nella speranza, ed esorto tutti a pregare affinchรฉ nella terra del beato Oscar Romero rifioriscano la giustizia e la pace.

Rivolgo il mio saluto a tutti voi, romani e pellegrini; in particolare ai giovani di Mason Vicentino, Villaraspa, Nova Milanese, Fossรฒ, Sandon, Ferrara, e ai ministranti di Calcarelli.

Saluto i motociclisti di San Zeno (Brescia), impegnati in favore dei bambini ricoverati allโ€™Ospedale Bambin Gesรน.

E a tutti auguro una buona domenica. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me! Buon pranzo e arrivederci!

[powerpress]

Fonte: Radio Vaticana via FeedRss

(The content of this podcast is copyrighted by Vatican Radio which, according to its statute, is entrusted to manage and protect the sound recordings of the Roman Pontiff, ensuring that their pastoral character and intellectual property’s rights are protected when used by third parties. The content of this podcast is made available only for personal and private use and cannot be exploited for commercial purposes, without prior written authorization by Vatican Radio. For further information, please contact the International Relation Office at relint@vatiradio.va)