PAPA FRANCESCO
ANGELUS
Piazza San Pietro
Domenica, 2 Ottobre 2023
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo della Liturgia odierna ci racconta che alcuni farisei si uniscono agli erodiani per tendere una trappola a Gesรน. Sempre cercavano di tendergli delle trappole. Vanno da Lui e gli chiedono: ยซร lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?ยป ( Mt 22,17). ร un inganno: se Gesรน legittima la tassa, si mette dalla parte di un potere politico mal sopportato dal popolo, mentre se dice di non pagarla puรฒ essere accusato di ribellione contro lโimpero. Una vera trappola. Egli perรฒ sfugge a questa insidia. Chiede di mostrargli una moneta, che porta impressa lโimmagine di Cesare, e dice loro: ยซRendete dunque a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dioยป (v. 21). Che cosa significa questo?
Queste parole di Gesรน sono diventate di uso comune, ma a volte sono state utilizzate in modo sbagliato โ o almeno riduttivo โ per parlare dei rapporti tra Chiesa e Stato, tra cristiani e politica; spesso vengono intese come se Gesรน volesse separare โCesareโ e โDioโ, cioรจ la realtร terrena e quella spirituale. A volte anche noi pensiamo cosรฌ: una cosa รจ la fede con le sue pratiche e unโaltra cosa la vita di tutti i giorni. E questo non va. Questa รจ una โschizofreniaโ, come se la fede non avesse nulla a che fare con la vita concreta, con le sfide della societร , con la giustizia sociale, con la politica e cosรฌ via.
In realtร , Gesรน vuole aiutarci a collocare โCesareโ e โDioโ ciascuno nella sua importanza. A Cesare โ cioรจ alla politica, alle istituzioni civili, ai processi sociali ed economici โ appartiene la cura dellโordine terreno; e noi, che in questa realtร siamo immersi, dobbiamo restituire alla societร quanto ci offre attraverso il nostro contributo di cittadini responsabili, avendo attenzione a quanto ci viene affidato, promuovendo il diritto e la giustizia nel mondo del lavoro, pagando onestamente le tasse, impegnandoci per il bene comune, e cosรฌ via. Allo stesso tempo, perรฒ, Gesรน afferma la realtร fondamentale: che a Dio appartiene lโuomo, tutto lโuomo e ogni essere umano . E ciรฒ significa che noi non apparteniamo a nessuna realtร terrena, a nessun โCesareโ di turno. Siamo del Signore e non dobbiamo essere schiavi di nessun potere mondano. Sulla moneta, dunque, cโรจ lโimmagine dellโimperatore, ma Gesรน ci ricorda che nella nostra vita รจ impressa lโimmagine di Dio, che niente e nessuno puรฒ oscurare. A Cesare appartengono le cose di questo mondo, ma lโuomo e il mondo stesso appartengono a Dio: non dimentichiamolo!
Comprendiamo allora che Gesรน sta riportando ciascuno di noi alla propria identitร : sulla moneta di questo mondo cโรจ lโimmagine di Cesare, ma tu โ io, ognuno di noi โ quale immagine porti dentro di te? Facciamoci questa domanda: io, quale immagino porto dentro di me? Tu, di chi sei immagine nella tua vita? Ci ricordiamo di appartenere al Signore, oppure ci lasciamo plasmare dalle logiche del mondo e facciamo del lavoro, della politica, dei soldi i nostri idoli da adorare?
La Vergine Santa ci aiuti a riconoscere e onorare la nostra dignitร e quella di ogni essere umano.
Dopo l’Angelus
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Cari fratelli e sorelle,
Ancora una volta il mio pensiero va a quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Sono molto preoccupato, addolorato, prego e sono vicino a tutti coloro che soffrono, agli ostaggi, ai feriti, alle vittime e ai loro familiari. Penso alla grave situazione umanitaria a Gaza e mi addolora che anche lโospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi. Rinnovo il mio appello affinchรฉ si aprano degli spazi, si continuino a far arrivare gli aiuti umanitari e si liberino gli ostaggi.
La guerra, ogni guerra che cโรจ nel mondo โ penso anche alla martoriata Ucraina โ รจ una sconfitta. La guerra sempre รจ una sconfitta, รจ una distruzione della fraternitร umana. Fratelli, fermatevi! Fermatevi!
Ricordo che per venerdรฌ prossimo, 27 ottobre, ho indetto una giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza, e che quella sera alle ore 18.00 in San Pietro vivremo unโora di preghiera per implorare la pace nel mondo.
Oggi si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, che ha per tema โ Cuore ardente, piedi in cammino โ. Due immagini che dicono tutto! Esorto tutti, nelle diocesi e nelle parrocchie, a partecipare attivamente.
Saluto tutti voi, romani e pellegrini, in particolare le suore Siervas de los Pobres hijas del sagrado Corazรณn de Jesรบs , da Granada; i membri del Centro Acadรฉmico Romano Fundaciรณn ; la Confraternita del Seรฑor de los Milagros , dei peruviani a Roma: e grazie, grazie per la vostra testimonianza! Continuate cosรฌ, con questa pietร tanto bella.
Saluto i membri del Movimento missionario laicale โTutti custodi di umanitร โ, il Coro polifonico โS. Antonio Abateโ di Cordenons e le associazioni di fedeli da Napoli e da Casagiove.
Saluto anche i ragazzi di โCasa Giardinoโ di Casalmaggiore, il gruppo di giovani amici della Comunitร dellโEmmanuele, i dirigenti e i professori della Scuola cattolica โJean XXIIIโ di Toulon, gli studenti del Liceo โSt. Croixโ di Neuilly.
A tutti auguro una buona domenica. Anche a voi, ragazzi dellโImmacolata. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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