ANGELUS
Piazza San Pietro
Domenica, 20 gennaio 2019
https://youtu.be/z2p_-BaYYLU
Audio PlayerCari fratelli e sorelle, buongiorno!
Domenica scorsa, con la festa del Battesimo del Signore, abbiamo iniziato il cammino del tempo liturgico chiamato โordinarioโ: il tempo in cui seguire Gesรน nella sua vita pubblica, nella missione per la quale il Padre lo ha inviato nel mondo. Nel Vangelo di oggi (cfr Gv 2,1-11) troviamo il racconto del primo dei miracoli di Gesรน. Il primo di questi segni prodigiosi si compie nel villaggio di Cana, in Galilea, durante la festa di un matrimonio. Non รจ casuale che allโinizio della vita pubblica di Gesรน si collochi una cerimonia nuziale, perchรฉ in Lui Dio ha sposato lโumanitร : รจ questa la buona notizia, anche se quelli che lโhanno invitato non sanno ancora che alla loro tavola รจ seduto il Figlio di Dio e che il vero sposo รจ Lui. In effetti, tutto il mistero del segno di Cana si fonda sulla presenza di questo sposo divino, Gesรน, che comincia a rivelarsi.Gesรน si manifesta come lo sposo del popolo di Dio, annunciato dai profeti, e ci svela la profonditร della relazione che ci unisce a Lui: รจ una nuova Alleanza di amore.
Nel contesto dellโAlleanza si comprende pienamente il senso del simbolo del vino, che รจ al centro di questo miracolo. Proprio quando la festa รจ al culmine, il vino รจ finito; la Madonna se ne accorge e dice a Gesรน: ยซNon hanno vinoยป (v. 3). Perchรฉ sarebbe stato brutto continuare la festa con lโacqua! Una figuraccia, per quella gente. La Madonna se ne accorge e, siccome รจ madre, va subito da Gesรน. Le Scritture, specialmente i Profeti, indicavano il vino come elemento tipico del banchetto messianico (cfr Am 9,13-14; Gl 2,24; Is 25,6). Lโacqua รจ necessaria per vivere, ma il vino esprime lโabbondanza del banchetto e la gioia della festa. Una festa senza vino? Non soโฆ Trasformando in vino lโacqua delle anfore utilizzate ยซper la purificazione rituale dei Giudeiยป (v. 6) โ era lโabitudine: prima di entrare in casa, purificarsi โ, Gesรน compie un segno eloquente: trasforma la Legge di Mosรจ in Vangelo, portatore di gioia.
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E poi, guardiamo Maria: le parole che Maria rivolge ai servitori vengono a coronare il quadro sponsale di Cana: ยซQualsiasi cosa vi dica, fatelaยป (v. 5). Anche oggi la Madonna dice a noi tutti: โQualsiasi cosa vi dica, fatelaโ. Queste parole sono una preziosa ereditร che la nostra Madre ci ha lasciato. E in effetti a Cana i servitori ubbidiscono. ยซGesรน disse loro: Riempite dโacqua le anfore. E le riempirono fino allโorlo. Disse loro di nuovo: Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto. Ed essi gliene portaronoยป (vv. 7-8). In queste nozze, davvero viene stipulata una Nuova Alleanza e ai servitori del Signore, cioรจ a tutta la Chiesa, รจ affidata la nuova missione: โQualsiasi cosa vi dica, fatelaโ. Servire il Signore significa ascoltare e mettere in pratica la sua parola. ร la raccomandazione semplice, essenziale della Madre di Gesรน, รจ il programma di vita del cristiano.
Vorrei sottolineare unโesperienza che sicuramente tanti di noi abbiamo avuto nella vita. Quando siamo in situazioni difficili, quando avvengono problemi che noi non sappiamo come risolvere, quando sentiamo tante volte ansia e angoscia, quando ci manca la gioia, andare dalla Madonna e dire: โNon abbiamo vino. Eโ finito il vino: guarda come sto, guarda il mio cuore, guarda la mia animaโ. Dirlo alla Madre. E lei andrร da Gesรน a dire: โGuarda questo, guarda questa: non ha vinoโ. E poi, tornerร da noi e ci dirร : โQualsiasi cosa vi dica, fatelaโ.
Per ognuno di noi, attingere dallโanfora equivale ad affidarsi alla Parola e ai Sacramenti per sperimentare la grazia di Dio nella nostra vita. Allora anche noi, come il maestro di tavola che ha assaggiato lโacqua diventata vino, possiamo esclamare: ยซTu hai tenuto da parte il vino buono finoraยป (v. 10). Sempre Gesรน ci sorprende. Parliamo alla Madre perchรฉ parli al Figlio, e Lui ci sorprenderร .
Che Lei, la Vergine Santa ci aiuti a seguire il suo invito: ยซQualsiasi cosa vi dica, fatelaยป, affinchรฉ possiamo aprirci pienamente a Gesรน, riconoscendo nella vita di tutti i giorni i segni della sua presenza vivificante.
Dopo lโAngelus
Cari fratelli e sorelle,
Oggi ho due dolori nel cuore: la Colombia e il Mediterraneo.
Desidero assicurare la mia vicinanza al popolo colombiano, dopo il grave attacco terroristico di giovedรฌ scorso alla Scuola nazionale della Polizia. Prego per le vittime e per i loro familiari, e continuo a pregare per il cammino di pace in Colombia.
Penso alle 170 vittime, naufraghi nel Mediterraneo. Cercavano un futuro per la loro vita. Vittime, forse, di trafficanti di esseri umani. Preghiamo per loro e per coloro che hanno la responsabilitร di quello che รจ successo.
โAve o Maria,โฆโ.
Tra pochi giorni partirรฒ per Panamรก โ [rispondendo alle grida dalla piazza:] anche voi? โ, dove dal 22 al 27 gennaio si svolgerร la Giornata Mondiale della Gioventรน. Vi chiedo di pregare per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa.
In questa settimana sarร pubblicato il Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che questโanno contiene una riflessione sulle comunitร della rete e la comunitร umana. Internet e social media sono una risorsa del nostro tempo; unโoccasione per stare in contatto con gli altri, per condividere valori e progetti, e per esprimere il desiderio di fare comunitร . La rete puรฒ aiutarci anche a pregare in comunitร , a pregare insieme.
Per questo il padre Fornos รจ con me: รจ il direttore internazionale dellโApostolato della Preghiera. Vorrei presentarvi la piattaforma ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa: Click To Pray. Qui inserirรฒ le intenzioni e le richieste di preghiera per la missione della Chiesa.
Invito soprattutto voi giovani a scaricare lโapp Click To Pray, continuando a pregare insieme a me il Rosario per la pace, particolarmente durante la Giornata Mondiale della Gioventรน a Panamรก.
Il 24 gennaio si celebra anche la prima Giornata Internazionale dellโEducazione, istituita dalle Nazioni Unite per evidenziare e promuovere il ruolo essenziale dellโeducazione nello sviluppo umano e sociale. Incoraggio, in questo ambito, lo sforzo dellโUNESCO per far crescere nel mondo la pace mediante lโeducazione, e auspico che questa sia resa accessibile a tutti e che sia integrale, libera da colonizzazioni ideologiche. Una preghiera e un augurio a tutti gli educatori e le educatrici: buon lavoro!
Saluto tutti voi, cari pellegrini e fedeli romani! In particolare, i gruppi parrocchiali da Barcellona e dalla Polonia: vedo tante bandiere polacche qui! Gli alunni e i professori di Badajoz (Spagna); e le numerose ragazze di Panamรก โ siete venute a prendermi!
Saluto i fedeli di Nereto e di Formia; quelli dei Santi Fabiano e Venanzio in Roma; e i giovani di San Giuseppe della Pace in Milano.
Un saluto speciale allโAssociazione Italiana Amici di Raoul Follereau e alle persone malate del morbo di Hansen, come pure a quanti sono vicino a loro nel cammino di cura e di riscatto umano e sociale.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!