PAPA FRANCESCO
ANGELUS
Piazza San Pietro
Domenica, 2 settembre 2018
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
in questa domenica riprendiamo la lettura del Vangelo di Marco. Nel brano odierno (cfr Mc 7,1-8.14-15.21-23), Gesรน affronta un tema importante per tutti noi credenti: lโautenticitร della nostra obbedienza alla Parola di Dio, contro ogni contaminazione mondana o formalismo legalistico. Il racconto si apre con lโobiezione che gli scribi e i farisei rivolgono a Gesรน, accusando i suoi discepoli di non seguire i precetti rituali secondo le tradizioni. In questo modo, gli interlocutori intendevano colpire lโattendibilitร e lโautorevolezza di Gesรน come Maestro perchรฉ dicevano: โMa questo maestro lascia che i discepoli non compiano le prescrizioni della tradizioneโ. Ma Gesรน replica forte e replica dicendo: ยซBene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: โQuesto popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore รจ lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uominiโยป (vv. 6-7). Cosรฌ dice Gesรน. Parole chiare e forti! Ipocrita รจ, per cosรฌ dire, uno degli aggettivi piรน forti che Gesรน usa nel Vangelo e lo pronuncia rivolgendosi ai maestri della religione: dottori della legge, scribiโฆ โIpocritaโ, dice Gesรน.
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Gesรน infatti vuole scuotere gli scribi e i farisei dallโerrore in cui sono caduti, e qual รจ questo errore? Quello di stravolgere la volontร di Dio, trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane. La reazione di Gesรน รจ severa perchรฉ grande รจ la posta in gioco: si tratta della veritร del rapporto tra lโuomo e Dio, dellโautenticitร della vita religiosa. Lโipocrita รจ un bugiardo, non รจ autentico.
Anche oggi il Signore ci invita a fuggire il pericolo di dare piรน importanza alla forma che alla sostanza. Ci chiama a riconoscere, sempre di nuovo, quello che รจ il vero centro dellโesperienza di fede, cioรจ lโamore di Dio e lโamore del prossimo, purificandola dallโipocrisia del legalismo e del ritualismo.
Il messaggio del Vangelo oggi รจ rinforzato anche dalla voce dellโApostolo Giacomo, che ci dice in sintesi come devโessere la vera religione, e dice cosรฌ: la vera religione รจ ยซvisitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondoยป (v. 27).
โVisitare gli orfani e le vedoveโ significa praticare la caritร verso il prossimo a partire dalle persone piรน bisognose, piรน fragili, piรน ai margini. Sono le persone delle quali Dio si prende cura in modo speciale, e chiede a noi di fare altrettanto.
โNon lasciarsi contaminare da questo mondoโ non vuol dire isolarsi e chiudersi alla realtร . No. Anche qui non devโessere un atteggiamento esteriore ma interiore, di sostanza: significa vigilare perchรฉ il nostro modo di pensare e di agire non sia inquinato dalla mentalitร mondana, ossia dalla vanitร , dallโavarizia, dalla superbia. In realtร , un uomo o una donna che vive nella vanitร , nellโavarizia, nella superbia e nello stesso tempo crede e si fa vedere come religioso e addirittura arriva a condannare gli altri, รจ un ipocrita.
Facciamo un esame di coscienza per vedere come accogliamo la Parola di Dio. Alla domenica la ascoltiamo nella Messa. Se la ascoltiamo in modo distratto o superficiale, essa non ci servirร molto. Dobbiamo, invece, accogliere la Parola con mente e cuore aperti, come un terreno buono, in modo che sia assimilata e porti frutto nella vita concreta. Gesรน dice che la Parola di Dio รจ come il grano, รจ un seme che deve crescere nelle opere concrete. Cosรฌ la Parola stessa ci purifica il cuore e le azioni e il nostro rapporto con Dio e con gli altri viene liberato dallโipocrisia.
Lโesempio e lโintercessione della Vergine Maria ci aiutino a onorare sempre il Signore col cuore, testimoniando il nostro amore per Lui nelle scelte concrete per il bene dei fratelli.
Dopo l’Angelus
Cari fratelli e sorelle,
ieri, a Koลกice (Slovacchia), รจ stata proclamata Beata Anna Kolesรกrovรก, vergine e martire, uccisa per aver resistito a chi voleva violare la sua dignitร e la sua castitร . Eโ come la nostra italiana Maria Goretti. Questa ragazza coraggiosa aiuti i giovani cristiani a restare saldi nella fedeltร al Vangelo, anche quando richiede di andare controcorrente e pagare di persona. Un applauso alla Beata Anna Kolesรกrovรก!
Questo fa dolore: spirano ancora venti di guerra e giungono notizie inquietanti sui rischi di una possibile catastrofe umanitaria nellโamata Siria, nella Provincia di Idlib. Rinnovo il mio accorato appello alla Comunitร internazionale e a tutti gli attori coinvolti ad avvalersi degli strumenti della diplomazia, del dialogo e dei negoziati, nel rispetto del Diritto umanitario internazionale e per salvaguardare le vite dei civili.
Saluto tutti voi, cari pellegrini provenienti dallโItalia e da vari Paesi. In particolare, saluto le catechiste di Caerano San Marco, i ragazzi di Montirone, i giovani di Rovato e quelli giunti da diverse cittร della Spagna dopo un lungo cammino, e i partecipanti al raduno dei motociclisti in Vespa. Vedo lรฌ il cartello, benvenuti!
A tutti auguro una buona domenica. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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