Il primo saluto di Papa Francesco รจ andato ai bambini di San Tommaso Apostolo. Ai piccoli parrocchiani il Pontefice ha consegnato una ricetta infallibile per iniziare un cammino di fede fecondo.
โIo vi dirรฒ un segreto per amare Gesรน. Sentite bene: per amare Gesรน bisogna lasciarsi amare da Lui. Avete capito? Eโ Lui che fa il lavoro, non noi! Lui ci ama per primo!โ.
E i piccoli, porgendo affettuosamente e simpaticamente la mano al Papa: โSei nostro amico, battiamo il cinque!โ Poi lโincontro con i battezzati negli ultimi mesi e i genitori, gli anziani, gli ammalati, i sacerdoti e lโAssociazione delle famiglie con figli disabili. Quindi, prima della Santa Messa, la confessione ad alcuni penitenti.
Clima di intenso raccoglimento nella celebrazione eucaristica. Parlando a braccio nellโomelia il Santo Padre, prendendo spunto dal Vangelo domenicale di Matteo, ha evidenziato come i rapporti interpersonali soprattutto nellโambiente ristretto del quartiere debbono essere ispirati al criterio della sinceritร e della veritร , una veritร che viene direttamente dal nostro cuore:
โCredo che ci farร bene, oggi, pensare non se la mia anima รจ pulita o sporca, ma pensare cosa cโรจ nel mio cuore, cosa ho dentro. Dirci la veritร a noi stessiโ.
Ma non basta un generico interrogarsi โ sottolinea il Papa โ occorre andare profondamente ad chiedere al proprio cuore per scoprirne i reali sentimenti:
โCโรจ amore? [โฆ]Cโรจ odio? [โฆ] Cโรจ un atteggiamento di perdono per quelli che mi hanno offeso, o cโรจ un atteggiamento di vendetta?. Dobbiamo domandarci, cosa cโรจ dentro, perchรฉ questo che รจ dentro viene fuori e fa il male, se รจ male; e se รจ buono, viene fuori e fa il beneโ.
Eโ un percorso non facile, dice il Santo Padre, per fare il quale occorre la preghiera e lโintervento del Signore.
โChiedere sempre questa grazia: conoscere cosa succede nel mio cuore, per fare sempre la scelta giusta, la scelta del bene. Ricordando che quello che sporca la nostra vita รจ quello che cโรจ di cattivo che esce dal nostro cuore. E che il Signore ci aiutiโ.
Al termine della Messa il saluto e il ringraziamento al Papa di don Antonio dโErrico, parroco di San Tommaso Apostolo, la quarta parrocchia visitata da Papa Francesco nel suo pontificato. Una realtร nata cinquanta anni fa tra la capitale e il Mar Tirreno e che oggi abbraccia una popolazione di 25 mila persone. Appena un anno fa la dedicazione del nuovo edificio, punto di riferimento di un quartiere dal nome curioso: Infernetto, che non ha nessun riferimento maligno, ma solo perchรฉ nella zona in passato, prima dellโurbanizzazione, erano in funzione numerose carbonaie. Negli occhi di tutti al termine dellโincontro col Papa parole, concetti, emozioni sui quali continuare a meditare ed edificare il proprio essere cristiani.
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