AUTORE: Paolo di Martino
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In questa pagina รจ racchiusa forse lโessenza del cristianesimo.
Siamo al cuore dei discorsi di addio, cioรจ siamo al cuore del testamento che lascia Gesรน.
In questi nove versetti per nove volte risuona la parola โamore/amareโ e per tre volte la parola โamiciโ.
Lo sappiamo, lโamore รจ lโesperienza piรน importante della nostra vita. Siamo tutti mendicanti dโamore. Solo lโamore รจ capace di colmare la nostra sete di felicitร . Ogni uomo non desidera altro che essere amato.
Cโรจ subito una bella notizia: tu sei amato (โฆ cosรฌ io ho amato voi). E siamo amati gratis, senza condizioni.
Ogni uomo respira amore. Se smette di respirare, se smette di amare, muore.
Perchรฉ siamo amati? Perchรฉ la nostra gioia sia piena! La gioia รจ sintomo che il cammino che stiamo facendo รจ buono. Il sentirsi amati, credetemi, sposta le montagne.
Il brano รจ tutto un alternarsi di misura umana e di misura divina nellโamore. Gesรน non invita semplicemente ad amare. Potremmo amare per dipendenza, necessitร , tornaconto. Invita ad amare perchรฉ se non amiamo ci distruggiamo. E non invita neppure ad amare gli altri come amiamo noi stessi (ci sono persone che non si amano o si amano poco) ma ad amare come Lui ci ha amato. Dio รจ la misura dellโamore.
Poi Gesรน dice: โSe osserverete i miei comandamenti rimarrete nel mio amoreโ.
Per stare dentro lโamore basta osservare i comandamenti che non sono il decalogo ma il modo di agire di Dio. In Giovanni non cโรจ nessuna lista di comandamenti di Gesรน. Al limite nei vangeli Gesรน a seguire le otto Beatitudini.
Il โcomandamento dellโamoreโ non รจ: โAma il prossimo tuo come te stessoโ. Questo lo insegnava la spiritualitร ebraica ma non Gesรน, anche perchรฉ, per un ebreo, il prossimo solo degli altri ebrei.
Il comandamento di Gesรน รจ โAmatevi come io vi ho amatiโ e il riferimento รจ la lavanda dei piedi. Lโamore non si trasmette attraverso una dottrina, ma solo attraverso gesti che comunicano vita.
Gesรน aveva dato un comandamento nuovo (kainos) che vuol dire nuovo nel senso di qualitร . Gesรน non aggiunge, ne dร uno totalmente nuovo, che soppianta tutto ciรฒ che cโรจ prima.
โChe vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amatiโ. Stiamo attenti a non tranciare mai a metร il comandamento. Ci viene chiesto di amarci โcomeโ Lui ci ha amati.
Gesรน non dice amate quanto me, il confronto ci schiaccerebbe, ma come me.
Eโ il โcomeโ la peculiaritร del cristianesimo. Certe volte sento lo slogan โbasta che รจ amoreโ, ma in realtร dovremmo domandarci se quellโamore salva, aggiunge un di piรน alla vita, o รจ solo una pessima imitazione di ciรฒ che dovrebbe essere lโamore.
Quel โcomeโ ci mi mette con le spalle al muro. Tutto รจ in quel โcomeโ. Le nostre comunitร , se lo prendessero sul serio, salirebbe la temperatura della gioia e metterebbero da parte risentimenti e frustrazioni.
Senza lโamore vicendevole, non si dร nessuna comunitร cristiana, perchรฉ รจ lโamore lโunico segno vero della identitร di un cristiano; da questo riconosceranno che siete miei discepoliโฆ se uno ama, quello รจ il segno di riconoscimento, quello che puรฒ suscitare nellโaltro la consapevolezza e fargli dire: ecco un cristiano!
A me piace quel โcomeโ perchรฉ ci svela che รจ Lui il modello e la fonte dellโamore.
Modello perchรฉ ci mostra ciรฒ a cui dobbiamo tendere.
Fonte perchรฉ รจ il Suo amore รจ il motivo e la ragione del mio amore.
Un cristiano ama semplicemente perchรฉ si รจ sentito amato. Si dona perchรฉ ha percepito la passione di Dio per lui.
Condivide perchรฉ in Gesรน si รจ ritrovato amico e fratello.
Lโamore cristiano non parte da uno sforzo, da un impegno ma dallo stupore di un amore folle da cui mi trovo investito.
La vita cristiana รจ lโesperienza di questo amore gratuito che mi raggiunge e rende feconda la mia vita e quella della comunitร .
Lโunico problema รจ accogliere il suo amore.
Il cristianesimo, lo ricordo spesso, รจ un lasciarsi trovare da Dio non un andargli incontro.
A questo punto nasce spontanea una domanda: in che consiste il โcomeโ di Gesรน?
ร Lui stesso a dircelo: โNessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la vita per i propri amiciโ.
Nel vangelo amare รจ tradotto sempre con โdareโ non giร sentire o emozionarsi, ma dare.
Questa immagine รจ stata spesso distorta facendo intendere che fosse richiesto un morire per gli altri, un darsi fino a sfinire, un sacrificarsi fino allโestreme conseguenze. Ovviamente un โdarsiโ inteso cosรฌ non basterร mai!
Giovanni usa il temine โpsichรฉโ che vuol dire psiche, vita interiore, anima. Eโ questa che bisogna dare ai propri amici: ciรฒ che si ha dentro.
Il dono piรน grande per un figlio non sono i soldi, nรฉ un avvenire sicuro; vero dono sarร dargli ciรฒ che abbiamo dentro, la nostra parte piรน vera, piรน profonda, piรน intima fatta di paure, dubbi, slanci.
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Se non hai nessuna vitalitร (psychein), nessun ideale, se sei vuoto dentro, cosa puoi donare? Possiamo stare con una persona tutta una vita donandoci corpo, tempo, cose ma se non ci doniamo mai ciรฒ che abbiamo dentro, rischiamo di essere due estranei pur vivendo sotto lo stesso tetto.
Lโamore autentico consiste nel dare la propria vita per ciรฒ che si ama. Lโamore รจ tale quando dona. Eโ questo che ci aiuta a riconoscere lโamore quando รจ vero, cioรจ quando ci rende felici. โDare la vitaโ, lo ripeto, non รจ sacrificarsi, ma tirare fuori il meglio di noi stessi proprio quando sembra che stiamo rinunciando a qualcosa di grosso. Forse dovremmo fermarci e a domandarci โcomeโ stiamo vivendo lโamore nella nostra vita.
Gesรน ha anche lโaudacia di reinterpretare il rapporto tra Dio e il credente tracciato da tutte le Scritture prima di lui. โnon vi chiamo piรน servi, ma amiciโ . Ma Gesรน non li aveva mai chiamati servi? Nella Bibbia il titolo di servo รจ qualcosa di importante perchรฉ tutti i profeti sono chiamati servi di Dio. Chiamare โamiciโ i discepoli รจ un salto di qualitร impressionante perchรฉ questo titolo nella scrittura viene dato solo a due persone: Abramo e Mosรจ! Il cristiano non รจ semplicemente qualcuno chiamato a essere servo per svolgere unโazione, ma รจ un amico che entra in relazione con il Signore. Chissร quale gioia hanno provato i discepoli a sentire quelle parole!
La bella notizia di questa Domenica? Cโรจ un fiume dโamore che scorre dal cielo fino a noi. Come la linfa nella vite. Se ci lasceremo amare, la nostra gioia sarร piena!
Fonte: il blog di Paolo de Martino