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Paolo de Martino – Commento al Vangelo del 8 Dicembre 2024

Domenica 8 Dicembre 2024 IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA - SOLENNITร€
Commento al brano del Vangelo di: Lc 1, 26-38

Crediamoci: โ€œSiamo grandiโ€

I personaggi di cui Luca narra le nascite sono Giovanni il battista e Gesรน. Due annunci, dove gli uomini fanno fatica a credere mentre le donne sembrano piรน aperte alla fantasia di Dio. Zaccaria era un sacerdote della classe di Abia (lโ€™ottava delle ventiquattro classi in cui i sacerdoti ebrei erano ripartiti).

Mentre svolgeva il suo servizio nel tempio di Gerusalemme, lโ€™angelo gli annuncia che il suo desiderio di avere figli รจ stato soddisfatto, ma la sua incredulitร  lo farร  diventare muto. Eh sรฌ, perchรฉ desiderare una cosa, non significa crederci. Zaccaria, in fondo, non credeva che potesse accadere. Non sapeva che Dio quando chiama ti coinvolge, ti chiede di partire per qualcosa che non sai, ti chiede sempre lโ€™impossibile perchรฉ se fosse possibile, lo faremmo noi. Dio non chiede mai cose possibili, a questo ci pensano gli uomini, chiede solo cose impossibili che grazie a Lui possono accadere.

Donna
Lโ€™angelo poi va a Nazareth, un minuscolo paesino di 400 abitanti considerati dei trogloditi, dei primitivi perchรฉ vivevano in grotte.
Lโ€™angelo prima si era rivolto a un uomo, ora si rivolge a una donna. A quel tempo, era pura fantasia, una follia. Comโ€™รจ venuto in mente a Dio di rivolgersi a una donna? Nellโ€™Antico Testamento lโ€™unica volta che Dio si era rivolto a una donna, era stato per rimproverare Sara, la moglie di Abramo, e da allora non aveva piรน rivolto la parola a nessuna donna. Eppureโ€ฆ

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Nazareth
Dio sceglie Nazareth di Galilea per scovare la madre del Salvatore. Non poteva trovare posto peggiore. Noi avremmo certamente scelto una cittร  importante ma le valutazioni di Dio non seguono quelle degli uomini. Ci pensi amico lettore? Dio sceglie di farsi uomo e in un luogo preciso. In fondo poteva trovare altri modi per raccontarsi, รจ Dio. Sceglie un paesino di poche case, mai nominato nella Bibbia e va da una ragazzina di tredici anni di nome Maria. Nella Bibbia esiste unโ€™unica Maria, la sorella di Mosรจ, maledetta da Dio con la lebbra. Insomma le premesse non erano delle migliori.

Lโ€™angelo arriva e la saluta: ยซRallรฉgrati, piena di graziaยป. Maria รจ โ€œpiena di graziaโ€ non โ€œpiena di meritiโ€, non ha fatto nulla per meritarsi quello che sta per accadere perchรฉ le cose di Dio non si meritano, si accolgono. Al centro cโ€™รจ la gratuitร  di Dio, cโ€™รจ il gratis nel quale โ€œtutto รจ possibileโ€. Le chiamate di Dio non sono un premio per le nostre capacitร  o i nostri meriti ma un appello ad aprirsi al suo estro imprevedibile. Amico lettore, sei convinto di essere pieno di meriti? Allora rilassati un poโ€™. Se invece ti senti un anonimo puntino dellโ€™universo, alza la testa e lasciati raggiungere dallโ€™Amore. Dio non vuole altri, vuole te perchรฉ non puรฒ fare nulla senza di te, ma puรฒ fare tutto con te.

Luca ci sta ricordando che, almeno davanti a Dio, non dobbiamo essere i migliori. Davanti a Lui conta la disponibilitร  a lasciarsi plasmare dalla Sua mano.

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Rassicurazioni
ยซNon temereยป, dice lโ€™angelo a Maria. โ€œNon temere Maria se Dio non prende la facile strada della grandezza, non temere se Dio, lโ€™Infinito, si nasconde in un embrione. Non temere Maria se Dio si muove lontano dagli incensi del tempio e dalle luci della cittร โ€.

ยซNon temereยป, dice lโ€™angelo a ognuno di noi. Per trecentosessantacinque volte nella Bibbia ritornano queste parole, quasi un invito per ogni giorno dellโ€™anno. Il mattino, appena alzati, prima di ogni cosa dovremmo sentire nel cuore lโ€™eco di queste parole sulle labbra di Dio: โ€œNon temere. Qualsiasi cosa oggi accada, non temere. Non temere di perdonare anche se questo perdono non sarร  accettato. Non temere di seminare amore sempre e comunque. Non temere di ricominciare, tu non sei i tuoi errori. Non temere di dire quel โ€œSรฌโ€. Non temere, perchรฉ io sono con teโ€.

Turbamenti
Lโ€™angelo parla tre volte e tre sono le risposte di Maria: il turbamento, la voglia di capire, il servizio.
Maria non risponde subito sรฌ. Che Dio potesse avere un figlio era una bestemmia. Maria dubita, รจ sconcertata e cerca di capire ciรฒ che le sta accadendo. Chiede di conoscere il modo col quale si realizzerร  ciรฒ che le รจ stato annunciato. Curioso vedere questa ragazzina tenere testa allโ€™angelo che forse non si aspettava queste domande. La verginitร  di Maria non รจ semplicemente una questione di natura sessuale: si tratta di una verginitร  prima di tutto del cuore. Maria รจ consapevole che non cโ€™รจ uomo che possa generare con lei ciรฒ che ha descritto lโ€™angelo. Trovo questa incertezza di Maria pacificante. Eโ€™ bello sapere che Maria, la madre di Dio, non ha pronunciato subito il suo Sรฌ.

Eccomi
Lโ€™adolescente Maria alla fine si fida, non pensa al futuro ma vive pienamente il โ€œqui e oraโ€. โ€œSarรฒ capace? Sarรฒ in grado di essere la madre del figlio di Dio? Non lo so, eccomiโ€.

โ€œEccomiโ€, รจ lโ€™espressione piรน bella perchรฉ รจ una dichiarazione dโ€™amore per lโ€™oggi, per il โ€œqui e oraโ€. Dovremmo imparare a pronunciarlo ogni giorno, piรน volte al giorno, in ogni occasione. Felici o tristi dovremmo pronunciare il nostro โ€œeccomiโ€, mi fido. Non mi รจ tutto chiaro ma metto ciรฒ che sono ora. Il primo miracolo di Maria รจ non essere scappata. Gesรน viene al mondo per la consapevole incoscienza di questa ragazzina, che non comprende tutto e subito, ma dice โ€œSiโ€ a ciรฒ che le รจ posto dinanzi.

Amico lettore, anche a te Dio continua a chiedere il tuo โ€œeccomiโ€, di solito senza spiegarti tutti i perchรฉ. Sappi perรฒ che il fiume della tua vita, in parte contorta, finirร  certamente nel mare del Suo Amore.

Grandezza
Oggi lโ€™angelo ripete ancora per noi le tre parole essenziali: non temete, verrร  il Signore e vi riempirร  la vita. Lasciamoci stupire da questo Dio che viene ad abitare in mezzo a noi.
La bella notizia di questa festa? Siamo grandi, siamo al mondo per uno scopo ben preciso e dobbiamo lasciare un segno. Eโ€™ stato cosรฌ per Maria, che non aveva nulla in piรน di noi: ha solo creduto in sรฉ. Perchรฉ credere in Dio, รจ facile, ma credere in se stessi รจ difficile. Crediamoci: โ€œSiamo grandiโ€.

Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK

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