Dio viene, continua a venire nel modo piรน inatteso
Lโincontro di Maria con Elisabetta conclude le due annunciazioni (a Zaccaria e a Maria) narrate appena prima. In questa scena (lโunica del Vangelo dove protagoniste sono solo donne), รจ descritto meravigliosamente come Dio viene nella storia. ร la fede di due donne a permettere la visita di Dio.
Sono โparentiโ (non si dice che siano cugine) perchรฉ stanno compiendo un percorso simile. Hanno gravidanze impossibili, mariti scettici e figli โparticolariโ. Sono in sintonia perchรฉ vivono esperienze simili. Nella vita capiamo gli altri per due ragioni: o perchรฉ ci capitano le stesse cose o perchรฉ riusciamo a entrare nel cuore dellโaltro.
Maria, dal nord della Galilea, si mette in viaggio verso il sud della Giudea. Luca ci presenta Maria come una donna decisa, forte e coraggiosa, che intraprende un lungo viaggio. Compie il viaggio ยซin frettaยป, perchรฉ lโamore ha sempre fretta, non sopporta ritardi. Lo avete mai notato? Maria non รจ mai da sola nel Vangelo, non si รจ mai ritagliata uno spazio per sรฉ, va continuamente verso altri. Maria sa bene che ogni chiamata รจ vera solo quando รจ per gli altri. Le esperienze autentiche ci spingono a uscire da noi stessi, a metterci in gioco. Il cammino รจ la vera dimensione della nostra vita ed ecco perchรฉ personalmente amo augurare โbuon camminoโ.
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Amico lettore, chiedi al Signore di concederti viaggi per cui valga la pena rischiare: saranno faticosi, ma belli e autentici.
Sorpresa
Una volta entrata, Maria saluta Elisabetta. Avrebbe dovuto salutare prima Zaccaria, perchรฉ non lo fa? Perchรฉ Zaccaria, sacerdote e religioso, a differenza delle due donne che avevano accolto lo Spirito, aveva rifiutato lโannuncio di Dio e per questo era diventato sordomuto. Luca ci sta dicendo che solo chi รจ innamorato puรฒ capire lโamore; solo chi รจ felice puรฒ capire certi gesti. Zaccaria non comprende, non sa stupirsi, non sa meravigliarsi, non ha il cuore di Maria ed Elisabetta
Tutta la scena รจ caratterizzata dallo stupore. Lo stupore รจ un senso di grande meraviglia, dโincredulitร , di disorientamento provocato da qualcosa dโinatteso. Se togliessimo lo stupore, questa pagina, ma forse lโintero Vangelo, non avrebbe alcun senso. Oggi siamo a corto di stupore. Sappiamo in sostanza tutto, anche su Dio. Abbiamo sempre una risposta immediata, non ci stupiamo piรน di nulla, programmiamo tutto, persino lo stupore. Invece Dio รจ novitร , ecco perchรฉ non cโรจ piรน posto per Dio nella nostra vita.
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Sussulti
ยซAppena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santoยป. Luca sta facendo teologia, non storia
Per due volte Luca ripete che il bambino salta di gioia nel grembo. Dio dร gioia. Giovanni, dal grembo di Elisabetta, riconosce fin dallโinizio che รจ proprio questo bambino Colui che deve venire. Maria trasmette a Elisabetta lo stesso Spirito. Luca รจ ironico: Zaccaria, che era sacerdote, non possiede lo Spirito perchรฉ troppo preoccupato delle sue devozioni e dei suoi riti. Lo riceve invece sua moglie, perchรฉ lo Spirito lo possiede chi accoglie Dio. Per Luca, i primi profeti del Nuovo Testamento sono due donne.
Oltre
Elisabetta esclama: ยซA che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?ยป. Un attimo: come faceva a sapere Elisabetta che Maria era incinta del Figlio di Dio? Dietro questa evidente incongruenza cโรจ un principio teologico bellissimo: lo Spirito, e non il semplice sguardo umano, permette di vedere oltre. Solo con gli occhi della fede possiamo scrutare i passi di Dio nella storia degli uomini.
Elisabetta intuisce che il dono di Dio per lโuomo รจ Dio stesso. La prima parola di Elisabetta รจ una benedizione: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!ยป. Ogni dialogo dovrebbe iniziare con una benedizione. Dire a qualcuno โti benedicoโ significa guardarlo con stupore, vedere il bene in lui, un campo seminato a buon grano.
Beata
Quello che avviene nellโutero di queste due donne รจ il progetto di Dio su tutta lโumanitร : essere riconosciuto finalmente dagli uomini nella sua visita.
ยซBeata colei che ha creduto nellโadempimento delle parole del Signoreยป: ecco la prima beatitudine del Vangelo. La beatitudine di Maria รจ lโabbattimento della separazione tra fede e vita. Fatichiamo a riconoscere i passaggi di Dio nella nostra storia. La nostra vita sembra divisa da un muro: da una parte il tran tran quotidiano, il mutuo, il lavoro, la famiglia, e dallโaltra la fede con i suoi tempi e le sue liturgie. Due mondi quasi inconciliabili.
Amico lettore, come fai a capire se il Signore ti visita? Semplice: cโรจ qualcosa in te che comincia a danzare di gioia. La gioia รจ la firma che il Signore pone a ogni sua opera. Lโincontro con Dio cambia il nostro sguardo sulle persone, sul mondo e sulla vita. Abbiamo bisogno di riannodare i fili della fede e della vita. Lโesperienza di Dio non puรฒ essere una parentesi della domenica in chiesa. Lui รจ dovunque noi siamo, non lo dobbiamo conquistare, รจ solo un dono da accogliere.
Cerchiamolo nella banalitร dei nostri giorni e scopriremo che Lui ci ha giร trovato.
Magnificat
Al termine, Maria esplode con il Magnificat. Un abbraccio produce la preghiera di Maria, perchรฉ Dio comunica attraverso persone, incontri, abbracci.
Il Magnificat รจ il Vangelo di Maria. In queste parole, che la Chiesa mette sulle labbra del cristiano ogni sera, possiamo intuire la storia di Maria, del suo abbandono. Per dieci volte Maria ripete: รจ Lui! ร Lui che guarda, che innalza, che riempie. ร Lui! ร Lui lโOnnipotente che fa grandi cose, che opera meraviglie. Il centro del cristianesimo รจ ciรฒ che Dio fa per me, non ciรฒ che io faccio per Lui.
Allora ti faccio un invito, amico lettore: scrivi anche tu il tuo Magnificat. Hai capito bene: prendi carta e penna (o il tuo PC) e scrivi il tuo personale cantico di lode. Per cosa ringrazi il Signore? Quali sono le grandi cose che Lui ha fatto per te e attraverso di te?
Accessibile
La bella notizia che Maria vuole condividere con Elisabetta (e con noi) รจ che Dio รจ accessibile, diverso da come lโavevamo immaginato. Maria ed Elisabetta rappresentano lโassoluta normalitร ed รจ proprio questa la bella notizia. Puoi essere felice e benedetto da Dio anche se povero, anche se vivi in un buco di paese, anche se nessuno ha mai sentito il tuo nome oltre i confini del tuo quartiere. Maria ed Elisabetta, donne dellโimpossibile, annunciano che viene al mondo ciรฒ che lโuomo da solo non poteva darsi.
La bella notizia di questa domenica? Dio viene, continua a venire nel modo piรน inatteso. Sei pronto a stupirti?
Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK