Figlio, amato, mio compiacimento
โConsolate, consolate il mio popolo โ dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme.โ Non si puรฒ ascoltare queste pagine dei profeti senza pensare a Gerusalemme, a quanto sta accadendo oggi nella Palestina, a Gaza. โConsolateโ รจ un invito che spinge ad ascoltare il grido di desolazione che proviene da chi รจ vittima di una violenza senza limite, dai rifugiati della Striscia di Gaza, dai bambini a cui รจ rubata lโinfanzia ed ogni possibilitร di serenitร . Nella terra in cui tutto รจ stato devastato e ridotto a macerie, case, scuole, ospedali dai bombardamenti continui dellโesercito dโIsraele.
Consolate รจ anche un invito ad essere vicini a tutti coloro che in Israele desiderano una convivenza pacifica tra i popoli della regione, attendono la liberazione di parenti presi in ostaggio da Hamas nel massacro del 7 ottobre 2023, sono impietriti a fronte di scelte di un governo che non pone limite alla devastazione e allโorrore in nome della sicurezza.
Sono trascorsi trentโanni dalla visita dei pastori. Gesรน รจ cresciuto, รจ diventato un uomo. Dopo anni di normalitร , finalmente decide di uscire allo scoperto. Ci saremmo aspettati una rivelazione potente e inconfondibile, guarigioni di massa e miracoli a ripetizione. E invece si mette in fila tra i peccatori. Dio รจ cosรฌ: ama stupire, meravigliare.
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Entra in scena, non nel tempio tra nubi dโincenso, ma nel Giordano, tra uomini in fila per farsi battezzare. Sceglie una via diversa, scandalosa, una via cui rimarrร fedele per tutta la sua vita e che lo porterร sulla croce: in fila con i peccatori al Giordano, crocefisso in mezzo a due delinquenti sul calvario. Per i primi cristiani questo era un episodio imbarazzante, lo avrebbero tolto volentieri ma era accaduto davvero.
Non a caso i vangeli, hanno cercato di addolcire lโepisodio. Il racconto di Luca รจ scarno, solo due versetti; Giovanni non lo riporta proprio. Ci hai mai pensato amico lettore? Gesรน si รจ fatto battezzare ma non ha mai battezzato: interessante vero? Per Gesรน non sarร importante battezzare ma perdonare. Allora, non รจ importante il gesto che ha fatto al Giordano ma il โsensoโ del gesto. Il Battesimo รจ il punto di svolta della vita di Gesรน. Da questo momento inizia la sua vita pubblica, la sua predicazione.
โBattezzami Giovanniโ, gli dice Gesรน. Quasi un incoraggiamento per chi, di fronte a Lui, sente le gambe tremare. Un passaggio di testimone. Gesรน, partendo dal fondo, รจ pronto ad andare fino in fondo.
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Cambiamenti
Quello di Giovanni era un Battesimo di penitenza, destinato a lavarsi dai peccati. โConvertitevi e fate penitenzaโ era il grido di Giovanni. La novitร รจ che Dio non รจ come dice il battista. Dio รจ amore. Dio ama e basta. Non vuole nulla in cambio per amare, non vuole sacrifici, non vuole penitenze. Questo รจ il Dio di Giovanni. Il Dio di Gesรน invece ama gratuitamente. Eโ questa esperienza che lo distacca dal battista: di Dio non cโรจ motivo di aver paura.
Gesรน da questo momento andrร per la sua strada. Sarร un Dio totalmente diverso da quello di Giovanni. Dโora in poi, per il resto della sua vita, Gesรน porterร a tutti questโamore che lui stesso ha toccato, vissuto, sentito e sperimentato. Ecco il Battesimo di fuoco. Dio รจ un incontro, unโesperienza che ti entra dentro, nel cuore, nelle tue viscere come quando ci sโinnamora.
Mentre Gesรน prega sulla riva del Giordano i cieli si squarciano, finalmente i cieli non sono piรน inaccessibili. Gesรน ha un segreto che col tempo sarร compreso da tutto il mondo. Una voce dal cielo lo svela: ยซTu sei il Figlio mio, lโamato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. Gesรน รจ forte perchรฉ si sente amato.
Dio in tutto il vangelo parla solo due volte: qui e nella trasfigurazione. Qui per confermare il Figlio nella sua scelta di servo, nellโepisodio della Trasfigurazione per rivelare a noi la gloria del Figlio, perchรฉ lo ascoltiamo e diventiamo anche noi come lui. Eโ bello sapere, amico lettore, che queste parole sono risuonate anche per te nel giorno del tuo Battesimo. Quel giorno anche a te una voce ha detto: ยซTu sei il Figlio mio, lโamato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. Chi me lo assicura? Lo garantisce unโespressione tenerissima di Gesรน: ยซIl mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato meยป (Gv 17,23).
Che bello sapere che Dio ama noi come ha amato Gesรน, con la stessa intensitร , la stessa passione. Per ognuno di noi cโรจ stata la stessa dichiarazione dโamore: Figlio, amato, mio compiacimento.
Figlio
Eโ la prima parola. Nella Bibbia โfiglioโ รจ un termine tecnico: รจ chi somiglia al padre, chi compie le sue stesse azioni, chi prolunga la sua vita. Lโespressione โfiglio di Dioโ non รจ una commovente metafora, ma una condizione reale, una realtร attuale. Lo siamo davvero, ci rendiamo conto? Il Battesimo ci ha resi effettivamente ed efficacemente ยซpartecipi della natura divinaยป (2Pt 1,4). La nostra vita รจ un prolungamento della vita trinitaria sulla terra. Per Dio siamo tutti figli unici! Non ci ama in maniera indistinta come nessun genitore ama genericamente โi figliโ.
Dio ci ama singolarmente, uno a uno, proprio come ogni genitore che ama ogni figlio singolarmente. Amico lettore, Dio non ama gli uomini, Dio ama te, come nessun altro. Lโamore non generalizza mai, ognuno รจ il prediletto di Dio.
Amato
Dio mi ama alla follia indipendentemente dal mio agire (dโaltra parte non รจ questa la qualitร dellโamore dei genitori verso i propri figli?). Dio mi ama prima che io agisca, prima di ogni merito, che io lo sappia o no. Il suo รจ un amore immeritato, preveniente.
Una certo religiositร , ha fatto insinuare lโidea che Dio ama ma ad alcune condizioni. Ecco la novitร portata dal cristianesimo: Dio ama gratuitamente. Veritร sconvolgente che costerร la vita a Gesรน di Nazareth. Per noi che spesso siamo abituati ad amare, nella speranza di essere amati, questa รจ davvero una bella notizia.
Ecco quindi il senso del Battesimo di un bambino: indipendentemente da come agirร nella vita, Dio gli ricorda che sarร sempre suo figlio, amato follemente, senza condizioni. Dio non ci ama perchรฉ siamo bravi e buoni, ma ci rende bravi e buoni perchรฉ ci ama.
Mio compiacimento
Termine bellissimo, che deriva dal verbo โpiacereโ, tu mi piaci, mi fai felice, รจ bello stare con te. Dio si compiace di me: che bello! Eโ contento del capolavoro uscito dalle Sue mani. Ogni mattina, appena svegli, dovrebbero risuonare nelle nostre orecchie queste parole: โTu mi piaci! Nonostante tutto, tu mi piaciโ. Eโ bello sapere allora che Dio mi ama per ciรฒ che sono. La conseguenza รจ che siamo chiamati e ad amare nostra moglie, nostro marito, i nostri figli per ciรฒ che sono, non per come noi vorremmo che fossero.
Trovare
Amico lettore, non affannarti allora a scovare Dio tra le nubi del cielo o nei miracoli, cercalo dove Lui ha scelto di lasciarsi incontrare. Cercalo nel tuo vicino di casa difficile da sopportare, in quel figlio malato da accudire, in quella persona che ha deciso di negarti il saluto, nel principale che non perde occasione per farti sentire inadeguato, in quel genitore anziano di cui devi prenderti cura ecc.
La bella notizia di questa domenica? Dio sa cosa cโรจ nel nostro cuore. Lui รจ al nostro fianco, ha scelto quel posto. Cerchiamolo lรฌ e scopriremo che Lui ci ha giร trovati.
Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK