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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di domenica 9 Marzo 2025

Domenica 9 Marzo 2025 - I DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,1-13

Spirito e deserti

Inizia la Quaresima. 

Siamo tutti sfiniti, stanchi, insofferenti, spaventati.

Storditi e confusi, come se non sapessimo piรน in che direzione andare.

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Vivere รจ diventato difficile. Rimanere centrati e orientati, ancora di piรน.

Allora, sinceramente: a che ci serve una Quaresima? Fare sacrifici, mortificazioni? Non ne abbiamo fatte abbastanza?

Sรฌ, certo, assolutamente.

Ma ne abbiamo bisogno, qui, ora, per lasciarci alle spalle il caos, per trovare un orizzonte in questo deserto. Per riappropriarci della nostra anima.

Ci voleva, sinceramente. Per fare argine al fiume di parole che ci raggiunge ogni giorno, di catastrofiche previsioni, di notizie sempre piรน cupe, spaventevoli, inquietanti. 

Ci voleva, sul serio, per riprendere in mano il nostro cammino, il senso del nostro incedere, per trovare un punto di appoggio, una chiave di lettura.

Abbiamo urgente bisogno di mettere dei punti fermi. Di mettere paletti. Di alzare lo sguardo per vedere se stiamo seguendo la strada che avremmo voluto percorrere, quella che, in qualche modo, ci porta verso la felicitร .

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Perchรฉ la peggiore delle tentazioni รจ di smettere di vivere. Per paura di morire.

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Lc 4,1-13 | Paolo Curtaz 18 kb 2 downloads

Prima domenica di Quaresima, anno di Luca Dt 26,4-10/ Rm 10,8-13/ Lc 4,1-13 …

Tentazioni

Ci si scherza, sulle tentazioni. Si banalizzano, anche fra noi cristiani. Le si butta sullโ€™eccesso.

Il sesso, il denaro, le parolacce, le bestemmieโ€ฆ

Ma dai.

E in questo tempo in cui vediamo il diavolo ovunque, cosรฌ almeno incolpiamo lui, rischiamo davvero di non vedere lโ€™evidente. Cโ€™รจ un modo di vivere che ci annienta, che ci spazza via, che ci allontana da noi stessi e da Dio.

Quando mettiamo le cose, il pane, al centro della nostra vita, delle nostre scelte. E non parlo delle legittime aspirazioni a vivere serenamente, ma allโ€™illusione di poter tenere tutto controllo. Di quanto soldi abbiamo bisogno per stare tranquilli? E quanto grande devโ€™essere la nostra casa? E importante il nostro lavoro?

Tutto puรฒ diventare un idolo, sostituirsi a Dio. Diventare dio. 

Le cose, sรฌ, ma anche il giudizio degli altri, la fama, i like. รˆ che non di solo pane vive lโ€™umano. E la ricchezza promette ciรฒ che non riesce a mantenere: la felicitร . Occhio, dice la Parola oggi, scrollati di dosso lโ€™illusione che le cose risolvano i problemi.

Quando la bramosia ci spinge e fare qualunque cosa per diventare visibili, importanti, adulati. Allora mi sforzo di apparire come gli altri vorrebbero, scelgo con cura le foto che posto, non importa chi io sia davvero, importa cosa penso farebbe piacere agli altri, cosa mi puรฒ rendere importante, cosa darmi potere. Sogno di diventare come quei personaggi (?) che venderebbero lโ€™anima perchรฉ si parli di loro. E cosรฌ accade. Diventando, di fatto, servi della parte oscura, ambigua, compromessa della realtร . E quanto ci preoccupa, oggi, essere attorniato da potenti della terra che paiono persone irrisolte e debordanti, narcisisti patologici che si credono invincibili.

Quando la fede diventa manipolazione, quando la ricerca del miracolo diventa ossessione, quando anche dio diventa mio servo. Allora mischio tutto, faccio un gran minestrone: anima, madonne, apparizioni, angeli, energieโ€ฆ Allora Dio, le divinitร , il cosmo, gli eoni, tutto deve in qualche modo assecondare le mie esigenze, risolvere i miei problemi. 

Tipo galleggiare nellโ€™aria sorretto dagli arcangeli. Oppure Dio non mi serve.

Contro tutto questo Gesรน combatte.

E invece

Per due volte Luca insiste sul fatto che รจ lo Spirito a spingere Gesรน nel deserto.

Gesรน ha appena ricevuto il battesimo ed รจ tentato: la tentazione colpisce sempre chi si avvicina a Dio, non chi se ne allontana o non se ne interessa.

Gesรน entra nel deserto come Israele che resta quarantโ€™anni anni a vagare nel deserto del Sinai prima di scoprirsi popolo: ancora manifesta solidarietร  assoluta col genere umano. 

Le tentazioni sopraggiungono in un momento di fame. 

Quando abbiamo fame di Dio, quando abbiamo fame di affetto, quando abbiamo fame di pace, iniziano le difficoltร  piรน grandi.

Ho riletto molte volte le tentazioni del diavolo: sono piene di buon senso. 

Per rendersi credibile, il male รจ sempre pieno di buon senso.

Unโ€™altra cosa รจ interessante: lโ€™avversario cita bene la Scrittura. 

La conosce, ovviamente, sa di cosa parla, e ne capovolge il significato, stravolgendolo. 

Gesรน smaschera lโ€™inganno con la Parola di Dio in mano. Letta nel modo giusto.

Scelte

Gesรน รจ deciso: certo, bisogna nutrirsi, soprattutto della Parola. 

No, non farร  compromessi: nessuno dร  niente per niente, e lui vuole essere libero. 

No, non farร  gesti eclatanti: il Nazareno vuole che la gente ami Dio per ciรฒ che รจ, non per ciรฒ che dona. Dio non รจ un fenomeno da baraccone, non รจ una capricciosa divinitร  da convincere a modificare gli eventi naturali.

Il suo messianismo รจ delineato: nel segno dellโ€™amore e della condivisione, nella forza della parola e nellโ€™autenticitร , nello svelare il volto misericordioso del Padre si orienterร  la scelta di Gesรน.

Gesรน vuole dei figli, non dei servi, lโ€™affetto sincero, non un rispetto reverenziale.

Fallirร , ma ancora non lo sa.

รˆ un ingenuo, un illuso, ma ancora non lo immagina.

Sarร  il diavolo, che per ora si allontana, a ricordarglielo.

Tornerร  nel tempo appropriato, quando Gesรน avrร  sperimentato sulla sua pelle che, forse, il demonio aveva ragione: lโ€™uomo non si converte con le parole e lโ€™amore.

Tornerร  al Getsemani.

Cosรฌ inizia la nostra Quaresima.

Questi quaranta giorni che ci sono donati per fare ascesi, cioรจ allenamento. 

Per fare piรน silenzio, per prendere maggiormente sul serio la preghiera, per decidere quale appetito deve dominare sui nostri sensi, per accorgerci del povero che ho accanto, per lasciare che la nostra anima ci raggiunga.

E trovare il risorto, alla fine del cammino.

Per scoprirci ancora e ancora, amati. Perciรฒ capaci di amare.

Io ci sono e sono con voi. Ogni giorno alle 20 (Alle 21 la domenica) sui miei canali Facebook e Youtube non mancate la piccola lectio #FTC per far crescere la fede e la speranza.

Lโ€™evangelizzazione continua con i webinar ogni alle 21: In principio, Commento a Gn 1 e 2 (3 incontri in diretta o differita). A seguire 5 incontri sul Credo. Li puoi acquistare su passaparola.org.