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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di domenica 27 Ottobre 2024

Domenica 27 Ottobre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 10,46-52

Il vero discepolo

Chi รจ Gesรน? Si รจ chiesto lโ€™evangelista Marco. E ha risposto Pietro: Il Messia.

E ora si chiede: chi รจ disposto a seguire questo Messia?

Non il giovane ricco. Non gli apostoli. Chi allora? 

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La persona apparentemente meno adatta: Bartimeo.

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Mc 10, 46-52 | Paolo Curtaz 18 kb 8 downloads

Trentesima domenica durante l’anno Ger 31,7-9/Eb 5,1-6/Mc 10,46-52 …
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Pesantezza

Cosรฌ Gesรน e i suoi giungono a Gerico dopo la lunga e dolorosa discussione sulla grandezza e sul potere. 

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Gesรน sa di essere solo, completamente. I suoi migliori amici, coloro su cui ha investito tutto, a pochi giorni dalla resa dei conti sono totalmente assenti.

Gesรน giunge cosรฌ a Gerico: con la percezione di avere sbagliato.

Nella scelta dei Dodici, di quei Dodici.

Vorremmo affrontare le difficoltร  nei momenti di forza, quando siamo convinti e determinati.

Non accade mai. La prova la dobbiamo quasi sempre affrontare quando siamo fragili e spossati, demotivati e depressi. Soli. Come ha dovuto fare Gesรน.

Sa che quella salita lo condurrร  allo scontro finale. Sa che a Gerusalemme lo aspetta lโ€™incomprensione totale. E la folla che ha intorno non ci sarร .

Davanti alle grandi scelte e ai grandi dolori siamo necessariamente soli, anche se attorniati da molte persone. Gesรน sa di essere solo. Ma non รจ rinchiuso su se stesso, il rabbรฌ.

Il suo sguardo e il suo cuore sono per sempre aperti, definitivamente donati.

Quel cuore che sarร  trapassato da una lancia, quel cuore che sarร  spaccato รจ giร  da ora aperto e sanguinante, accogliente e compassionevole. 

Bartimeo

E, uscendo da Gerico, Gesรน incontra Bartimeo.

Bartimeo รจ lโ€™ultimo discepolo, quello invitato a salire a Gerusalemme per vedere un Dio che muore.

Lโ€™ultimo miracolo compiuto da Gesรน. รˆ lโ€™unico povero, nel secondo vangelo, chiamato per nome. รˆ conosciuto Bartimeo. Dio sa bene chi รจ e cosa sta vivendo.

Bartimeo, il figlio di Timeo, รจ cieco. 

รˆ ai margini della strada, mentre tutti la percorrono. รˆ immobile, mentre tutti camminano.

รˆ cieco, mentre tutti vedono. รˆ maledetto da Dio.

รˆ ciรฒ che tutti pensavano vedendolo ai lati della strada.

Non cโ€™era nessuna compassione per un malato come lui: se lโ€™era andata a cercare. 

Ma poichรฉ lโ€™Eterno aveva raccomandato di esercitare la misericordia, i pellegrini che salivano a Gerusalemme per celebrare la Pasqua lasciavano cadere qualche spicciolo nel mantello di Bartimeo, ripiegato e appoggiato sulle gambe incrociate ad accogliere lโ€™elemosina.

Ecco Bartimeo: un mendicante cieco che sopravvive ai propri sensi di colpa.

Un escluso, uno messo ai margini, un perdente. 

La rappresentazione perfetta della condizione umana. Io sono Bartimeo.

Grida

รˆ cieco ma presente alla vita. Aspetta lโ€™elemosina dai pellegrini che stanno salendo verso la Santa.

Sente del trambusto, cโ€™รจ gran folla concitata. Chiede, si informa. Qualcuno dei passanti spiega: passa Gesรน il Nazareno.

Ne ha sentito parlare, probabilmente la sua fama รจ giunta fino a Gerico.

Replica urlando a gran voce, chiamandolo Figlio di Davide.

Cosa chiede? Pietร .

Qualcuno che lo veda. Che veda chi non vede. Qualcuno che lo consideri, che non lo commiseri, che ne abbia pietร . E se ad avere pietร  sarร  il Figlio di Davide, allora tutto puรฒ cambiare.

Taci

Molti presero a sgridarlo affinchรฉ tacesse.

Rassegnati Bartimeo, non disturbare Dio, ha altro cui pensare. Dโ€™altronde, se giร  sei nato menomato, perchรฉ mai dovrebbe ascoltarti proprio ora?

Quante volte ci chiedono di tacere!

Cosa fare in questi casi? Quando il mondo che ci attornia ridicolizza la nostra ricerca? Quando i devoti ci invitano alla santa rassegnazione?

Bisogna imitare Bartimeo: tirare diritto. Anzi: gridare piรน forte.

Figlio di Davide, abbia pietร  di me.

Coraggio!

Si ferma Gesรน, non tira diritto.

Si ferma ai margini, si ferma, se qualcuno lo invoca. Si ferma, sente bene la voce di Bartimeo che, urlando, sovrasta il parlottio della folla. E ordina alla folla di chiamarlo. E la folla obbedisce. Da muro diventa finestra. Regala il proprio sguardo al cieco. E la parola alla Parola.

Coraggio. Alzati. Ti chiama.

Tre verbi come tre fucilate. Senza congiunzioni, senza aggiunte.

Tre imperativi che aiutano Bartimeo a cogliere il momento straordinario che sta per vivere.

Abbi coraggio! Dio si accorge del tuo dolore, Dio vede, Dio ascolta come tu lโ€™hai saputo ascoltare.

Bartimeo รจ ancora cieco, la sua vita non รจ cambiata di una virgola. Ma la sola speranza cambia ogni prospettiva e dona forza e coraggio. A lui e a noi.

Alzati! Abbandona la tua prostrazione, riprendi in mano la tua vita, la tua dignitร , mettiti al livello degli altri. Sei tu che lo devi fare, nessuno puรฒ farlo per te. Dio ti salva ma solo se accetti di metterti in gioco, di fare la tua parte.

Ti chiama! Continuamente Dio chiama. Non sono i preti e le suore ad avere la chiamata, ma ogni uomo. Chiamati a diventare discepoli, chiamati a far parte del Regno, chiamati a scoprire la nostra vera natura e il nostro splendido destino.

Questo deve fare la Chiesa. Solo questo. Per questo รจ nata, per questo esiste. Questa la sua missione, il suo compito, il suo obiettivo.

Questo potrebbe diventare (oso) il tornare alle origini di una Chiesa messasi faticosamente in cammino sinodale. Incoraggiare, innalzare, annunciare che ogni uomo รจ chiamato a scoprire Dio.

Incoraggiare. Far alzare le persone ai margini. Dire che ognuno รจ chiamato.Tutto il resto viene dopo.

Cosa vuoi che faccia per te?, gli chiede il Signore. Gloria! Avevano chiesto gli apostoli. Luce, chiede Bartimeo. Sรฌ, รจ lui il discepolo disposto a seguire il Messia fino a Gerusalemme. Fino alla croce.

รˆ lui il vero discepolo, cieco tornato a vedere e chiamato a seguire il Maestro, come me.

Si รจ scoperto amato, si รจ ritrovato nel cuore di Dio.


Conferenze di Paolo Curtz:

  • 25 e 26/10 ore 20, Testimoni fedeli di novitร , Convento dei frati minori di Francavilla Fontana, Lecce
  • 15/11 ore 20,30: Il Vangelo di Luca: la Parola in cammino, Santa Maria del Cengio, Isola Vicentina (VI);
  • 16/11 ore 20,30, In coppia con Dio, Ponte dei Nori, Valdagno (VI);
  • 17/11 ore 16: La preghiera del povero sale a Dio, Cattedrale san Martino, Lucca; 18/11 ore 20,45, Amati a prescindere, Teatro Massaia, via Sospello 32c, Torino;
  • 26/11 ore 21, ,San Gregorio Magno, Milano;
  • 04/12 ore 21,15: Della speranza che รจ in voi (1Pt3,15), S. Maria Montegranaro (FM);
  • 06/12 ore 21, Come i servi di Cana (Gv 2), Immacolata, Zanรฉ;
  • 10/12 ore Della speranza che รจ in voi (1Pt3,15), San Giovanni Battista, Arzignano (VI);
  • 11/12 ore 20,45, Un giubileo da scoprire, Piovezzano (VR)

Io ci sono e sono con voi. Ogni giorno alle 20 (Alle 21 la domenica) sui miei canali Facebook e Youtube non mancate la piccola lectio #FTC per far crescere la fede e la speranza.

Lโ€™evangelizzazione continua con i webinar ogni alle 21: In principio, Commento a Gn 1 e 2 (3 incontri in diretta o differita). A seguire 5 incontri sul Credo. Li puoi acquistare su passaparola.org.

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