L’indemoniato è reso muto. Perché la tenebra, l’avversario, ci toglie le parole o, peggio, riempie la nostra bocca di parole orribili, che feriscono, che straziano, colme d’odio e di invidia. Non sappiamo più cosa dire; ci chiudiamo in un silenzio aggressivo e giudicante.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 9 Luglio 2024” su Spreaker.Ma il Signore ci libera dalla rabbia, ci permette di trovare pace nel cuore perché ci scopriamo amati. A chi sa vedere la sua azione, il cuore si colma di stupore. No, non abbiamo mai visto niente del genere. Oppure è un inganno, un trucco da saltimbanco, un’azione di un figlio del demonio.
Davanti all’opera di Dio possiamo scegliere da che parte stare: da quella di chi continua a denigrare, cogliendo il male dove non c’è, o dalla parte di chi si arrende allo stupore di un Dio che ama talmente tanto gli uomini dal volerli liberare.
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Gesù guarisce, restituisce salute e dignità, annuncia la venuta del Regno. Ma non basta la sua azione, non basta la sua predicazione: le persone si radunano, affamate e assetate, a migliaia. Gesù prova compassione, si lascia coinvolgere emotivamente, affettivamente dalle tante persone che cercano una risposta, che cercano luce interiore.
E chiede ai suoi di pregare perché il Padre mandi operai nella messe. Resto sempre spiazzato da questa affermazione: davanti allo smarrimento della folla Gesù propone come soluzione… la Chiesa!
La Chiesa, la comunità dei fratelli e sorelle che hanno incontrato la misericordia di Dio e sono diventati discepoli, è chiamata ad avere la stessa compassione del Signore, ad agire per sostenere l’umanità conducendola verso Dio in Cristo.
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Siamo la consolazione di Dio per le persone che incontreremo in questa giornata, siamo noi il volto di Dio. Siamo chiamati a diventare trasparenza del Vangelo, a rendere accessibile Dio a ogni persona. Che grande dono abbiamo ricevuto, che dignità!
Potete immaginare qualcosa di più grande e intenso? Viviamo con immensa gioia questa responsabilità! Siamo il volto della tenerezza di Dio per chi incontreremo oggi.
FONTE: Amen – La Parola che salva – Il blog di Paolo
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