HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,38-42

รˆ Luca a parlarne diffusamente, ripreso poi da Giovanni che intorno alla resurrezione di Lazzaro costruisce una delle pagine piรน belle e intense del Vangelo. Gesรน si rifugia a Betania, lasciando la Gerusalemme che uccide i profeti, il caos che la caratterizza, per essere accolto in casa a mangiare qualcosa, raccontare e condividere la propria giornata, parlare di Dio con chi, davvero, รจ in grado di accoglierlo. Anche Dio ha bisogno di relazioni, di quotidianitร , di accoglienza.

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A Betania, in casa di Marta, Maria e Lazzaro, Gesรน sa di essere accolto e amato. Le donne, al tempo di Gesรน, e non solo in Israele, dovevano figliare e occuparsi della casa, punto. Non potevano parlare liberamente, non potevano esprimersi in pubblico se non interrogate, non necessitava la loro presenza per avere il numero minimo per la preghiera liturgica.

Quale scandalo, allora, doveva rappresentare il fatto che nel nutrito gruppo dei discepoli di Gesรน figurassero delle donne! E che alcune, fra queste, contribuivano con la loro intelligenza e la loro capacitร  allโ€™annuncio! E Luca, al solito, assesta un altro colpo al soffocante mondo religioso di allora (e di oggi) intriso di maschilismo: nella casa di Betania, rifugio del cuore per il profeta di Nazareth, protagoniste sono due donne, assente Lazzaro, il maschio di casa, che avrebbe dovuto fare gli onori di casa.

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E Maria seduta ai piedi del Maestro rompe un ultimo, pervicace tabรน: le donne possono sedersi ad ascoltare i rabbini, privilegio fino ad allora riservato ai maschi. A Betania trova ristoro e pace questo umanissimo Cristo di Dio che ha bisogno di amicizia, di un sorriso, di quotidianitร , pensando agli umili e fecondi anni di Nazareth.

E oggi la Chiesa li festeggia, Marta, Maria e Lazzaro, li onora, indica la loro accoglienza come modello per noi (tiepidi) discepoli di oggi. Se hai bisogno di una casa, anche solo per riposare, vieni pure, Signore, ti aspetto e sei sempre il benvenuto. Fai della mia vita, Maestro, una piccola Betania.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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