Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 8 Gennaio 2020

Abbiamo brevemente ma intensamente meditato, in queste due settimane, il mistero del nostro Dio che si rende accessibile. Dio è nato nella storia, tornerà nella gloria, ma chiede di nascere nel cuore di ogni uomo, continuamente.

Dio è accessibile, in Gesù abbiamo conosciuto e incontrato il volto del Padre. Non abbiamo più bisogno di immaginarci com’è fatto Dio, di temerlo, di convincerlo ad esaudire le nostre preghiere. Gesù ci svela definitivamente chi è Dio. E questo volto siamo chiamati a vivere, a pregare, a raccontare, a condividere. Il mondo è pieno di gente che ha una terribile idea di Dio e di sé-dicenti cristiani che questa immagina confermano con una vita in totale distonia col Vangelo.

Come ci ricorda spesso Papa Benedetto, la nostra Europa ha bisogno di una nuova evangelizzazione, per passare dalla orribile visione di Dio (e della Chiesa) che porta nel cuore, al vero volto rivelatoci da Gesù. Milioni di persone muoiono di fame spirituale, languono cercando un senso alla propria vita e noi discepoli siamo poco credibili nell’annunciare Cristo, o il nostro messaggio scompare dietro la facciata imponente e barocca di una cristianità immobile e cristallizzata.

Certo, è un compito difficile: a noi di dare quel poco che siamo. Dio lo moltiplicherà per saziare la folla.

Fonte


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 6, 34-44 In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini. Parola del Signore

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