HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 5 Settembre 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 5 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 5, 1-11

La folla si accalca per ascoltare la Parola di Dio, crea un assembramento, una vera e propria ressa, annota Luca. Perchรฉ abbiamo un bisogno immenso di parole che ci scuotano, che ci guariscano, che ci illuminino, che ci riscaldino, che ci provochino.

Parole che non siano solo parole di uomini, anche se saggi, ma parole di fuoco che ci cambiano la vita. Parole che ci percuotano dentro, che ci smuovano, che rompano il mare di ghiaccio che รจ in noi, come si augura Kafka.

E per poter proclamare la Parola, il Signore chiede in prestito la barca della nostra vita, lโ€™uso della nostra voce, ha bisogno di noi. Ha bisogno di me. Perchรฉ solo attraverso le nostre parole traspare la Parola, solo attraverso i nostri gesti tale Parola si fa carne.

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Sale sulla barca di Pietro e chiede di scostarsi appena da terra. Ora la folla, radunata numerosa sulle sponde del lago, lo ascolta, beve le sue parole, assapora la Parola. Restituisce il favore al pescatore, il Maestro; incuriosito e perplesso, Simone si fida e prende il largo. Ora la barca รจ stracolma, di pesci: quando ascoltiamo la Parola portiamo frutto.

E lo stupore spinge Pietro e noi a misurare il nostro limite, a pesare la nostra pochezza. Sรฌ, Maestro, siamo peccatori, scostanti, fragili, incoerenti. Ma รจ proprio me che tu vuoi, รจ proprio la mia piccola sgangherata barca che utilizzi per raggiungere altri cuori, altre vite, per creare nuovi discepoli.

Sale sulla nostra barca, il Signore, oggi, qui, e ci chiede di scostarci un poco da terra. Basta poco, ogni giorno, qualche minuto di silenzio, un poโ€™ di fede, lโ€™ascolto della Parola. E le cose della terra ci paiono lontane, la voce del Signore, infine, รจ possente e liberante. E possiamo prendere il largo, portare frutto, sperimentare la beatitudine dellโ€™appartenere al Maestro.

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Scostiamoci un poco, vi prego. Dai nostri problemi, dagli affanni, dalle paure, dalle paranoie, dai sensi di colpa. Scostiamoci, forza! Il Signore ha bisogno della barca della mia vita per parlare al cuore delle persone. Forza!

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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