I discepoli tornano dalla loro prima missione. Sono elettrizzati, carichi di entusiasmo: hanno sperimentato l’inatteso, l’efficacia della Parola passare dalle loro povere parole. Hanno visto persone cambiare, illuminarsi, guarire, credere.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 5 Ottobre 2024” su Spreaker.Sono un fiume in piena mentre raccontano, ridono, scherzano, è un momento di intensa felicità. Gesù cerca di farli tornare con i piedi per terra, prova a fare un po’ di catechesi su quanto hanno vissuto, ma nulla, l’entusiasmo è un torrente in piena.
Pieni di gioia raccontano che anche a loro è successo di vedere il male allontanarsi, le persone guarire, le anime fiorire. E gioisce con loro il Maestro, grandissimo Signore che sa trarre gioia dal successo dei suoi figli.
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Perché Dio non è invidioso, sa gioire delle gioie altrui, sa guardare l’altro senza pensare sempre a sé stesso. E dice loro, e a noi, di rallegrarsi, certo, perché il male arretra all’annuncio del Vangelo ma, molto di più, di rallegrarsi perché Dio, l’infinito amore, ci conosce per nome a uno a uno.
Dio sa chi sono, sa cosa penso, cosa vivo, mi guarda con infinita tenerezza. Il Maestro lascia fluire lo Spirito, esulta e loda il Padre. Si aspettava fossero i farisei e gli scribi ad accogliere le sue parole, attenti com’erano alle cose di Dio.
Invece, chiusi nella loro arroganza, non si schiodano dai loro pregiudizi. Sono i piccoli, i semplici ad accogliere le novità di Dio. Davanti a una apparente sconfitta, il fatto che non i devoti e i pii lo accolgono, ma i disprezzati, invece di scoraggiarsi, di innervosirsi, il Signore vede la trama del progetto di Dio e ringrazia.
Imparassimo a fare altrettanto! A non lasciarci scacciare dai problemi ma vedere, piuttosto, come una vita affidata a Dio sempre fiorisce, in maniera inattesa.
Ed è splendido iniziare la giornata pensando che Gesù gioisce per i nostri risultati, per le nostre conquiste, per le nostre gioie. Solo un grande cuore sa gioire della gioia altrui!
FONTE: Amen – La Parola che salva – Il blog di Paolo
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