Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 4 Novembre 2023

- Pubblicitร  -

Gran parte dei vangeli ambientano i discorsi di Gesรน durante un pasto. Cosรฌ accade anche qui, dopo la guarigione dellโ€™idropico, in casa del fariseo che, con una buona dose di coraggio, ha invitato il discusso rabbino di Nazareth.

Paolo Curtaz - Commento al Vangelo del 4 Novembre 2023

Il quale non perde lโ€™occasione per pronunciare parole taglienti, quasi insostenibili, probabilmente colpito dallโ€™atteggiamento di alcuni commensali che si spintonano per stare accanto al personaggio pubblico. Ci immaginiamo la scena: ci si spinge avanti per stare accanto allโ€™ospite famoso, si spintona qualcuno e si spostano i bambini per farsi notare dal Papa (scena vista molte volte), si colleziona un selfie per uscire dallโ€™anonimato deprimente in cui ci spinge il nostro tempoโ€ฆ

Salvo poi fare una magra figura, come annota il Maestro, quando veramente arriva qualcuno che merita di stare accanto allโ€™ospite famoso. Curiamo ancora troppo lโ€™apparenza, siamo ancora troppo appesi al giudizio degli altri, pensiamo di poter valere qualcosa solo se imitiamo gli stereotipi di un mondo chiassoso e ridanciano.

Il Signore propone un approccio diverso, piรน sano: meglio rimanere umili, raccomanda Gesรน, cioรจ defilati, disponibili, consapevoli di ciรฒ che si รจ veramente, senza deprimersi, senza esaltarsi. Meglio non rimanere appesi alla fama, ai like, al plauso altrui, al giudizio sempre mutevole e ondivago dellโ€™opinione, meglio concentrarsi sul modo che Dio ha di vederci, oltre lโ€™apparenza.

Meglio sapere esattamente dove si รจ nel grande progetto di Dio che considera ognuno di noi come tassello prezioso di tale disegno, che cerca collaboratori, persone che vivano da amati, da salvati, da rendenti. Meglio essere centrati. Solo che, ancora oggi, molti discepoli interpretano lโ€™umiltร  come la depressione dei cattoliciโ€ฆ

Dire non valgo nulla non รจ umiltร , ma offesa al capolavoro che sono e che Dio ha compiuto. Lโ€™umiltร , allora, che ha a che vedere con lโ€™humus, รจ la concretezza che mi permette di essere fecondo, di fiorire.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salva
Commento al brano del Vangelo di: โœ Lc 14,1.7-11

Il blog di Paolo

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Altri Articoli
Related

Dossier: โ€œLa gioia dellโ€™educazioneโ€

Si intitola โ€œLa gioia dellโ€™educazioneโ€ il Dossier dedicato al...

Enzo Bianchi โ€“ Commento al Vangelo del 18 Maggio 2025

"Amatevi gli uni gli altri come io ho amato...

Carlo Miglietta โ€“ Commento alle letture di domenica 18 Maggio 2025

Lโ€™amore ai fratelli รจ il segno dei discepoli di...

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 14 Maggio 2025

Non vi chiamo piรน servi, ma vi ho chiamato...