Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 4 Maggio 2022

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Ve lo siete mai chiesti? Io si, molte volte, soprattutto quando gli eventi avversi della vita mi fanno dubitare dellโ€™esistenza di un Dio buono e ragionevole e propendo a credere che esista una pletora di dei capricciosi e ostili agli uomini, come nel Pantheon greco.

In quei momenti penso che Dio sia distratto, o ce lโ€™abbia con me perchรฉ non mi comporto bene. Cosa vuole Dio da me? Perchรฉ spesso sperimento la sua lontananza? Eppure mi fido di quanto mi dice il Signore: Dio ha un solo desiderio, che io mi salvi, cioรจ che io viva felice, che non mi perda dietro le tante fatiche che una vita comporta, anche la vita di un discepolo.

Mi fido, allora, anche se fatico. La mia vita non รจ una corsa ad ostacoli, ma lโ€™apprendistato alla vita vera, il noviziato della pienezza, la scuola dellโ€™anima fiorita. Anche se tribolo, anche se a volte non capisco, anche se talora mi sento sfinito dai miei limiti, so che io e Dio desideriamo la stessa cosa: che io, alla fine, impari ad essere felice.