Concludiamo il mese di novembre, all’inizio del tempo di avvento, facendo memoria di Andrea, apostolo e fratello di Pietro, di Betsaida in Galilea.
Oggi la Chiesa si rallegra per uno dei suoi figli, l’apostolo Andrea; in particolare la Chiesa greca che in Andrea vede il proprio evangelizzatore. Nato a Betsaida, sulla riva del lago di Tiberiade, discepolo del Battista, Andrea fu uno dei primi a seguire il Signore e fu lui a portare Pietro, suo fratello, dal Rabbì di Nazareth.
È bellissimo ricordare la storia e la fede di questi uomini che hanno conosciuto e vissuto col Signore Gesù, che ne hanno condiviso le gioie e le pene, che hanno ascoltato direttamente dalla sua bocca le parole che oggi ci scaldano il cuore, che lo hanno seguito sotto la croce e lo hanno testimoniato risorto.
Persone come noi, con le loro incertezze, i loro dubbi, le loro fatiche, le loro speranze. Persone come noi, non eroi o superuomini dotati di strani poteri. Andrea aveva un famiglia, un lavoro, dei progetti e l’incontro con Cristo sconvolse la sua vita. Un antico testo apocrifo ci dice che fu lui a convincere Giovanni a scrivere il quarto vangelo!
Chiediamo ad Andrea, oggi, di vivere il tempo di avvento con la stessa passione con cui seguì prima il Battista e, in seguito, il Signore Gesù e che ci aiuti a condurre molti fratelli al Signore, come egli seppe fare con Pietro.