Non siamo schiavi di nessuno, non scherziamo. Siamo influenzati da molti fattori, certo: dal giudizio degli altri, dal consenso, dall’educazione che abbiamo ricevuto, dagli eventi e dalle possibilità. Ma siamo liberi, dai. Da cosa, poi dovremmo diventare liberi? Siamo nati liberi. O almeno così ci illudiamo.
Ma, come dice Gesù ai giudei diventati suoi discepoli, siamo spesso schiavi delle nostre ombre, dei nostri idoli (la fama, il successo, l’applauso, la condizione fisica, il lavoro, il sesso), del peccato. Ha ragione, il Signore, anche se mi irrita quanto dice. Sono ancora tante, troppe, le catene che mi impediscono di spiccare il volo.
Poco importa se il laccio che mi trattiene è un sottile filo di nylon o una spessa corda: mi trattiene a terra. Ed è la verità che ci rende liberi, una verità che scopriamo accogliendo e meditando la Parola. Una verità che acquistiamo, si diventa liberi, si impara, ci vuole tutta la vita per diventare liberi. Liberi dai lacci, liberi per amare, liberi perché ci siamo scoperti amati.
Se rimaniamo nella sua Parola, se la conosciamo, se la meditiamo, se la accogliamo e la facciamo interagire nella nostra vita, se lasciamo illuminare ogni spazio del nostro cuore, diventeremo davvero discepoli del Signore Gesù. È quello che cerchiamo di fare tutti i giorni, da anni, ritagliandoci uno spazio quotidiano, per nutrirci della Parola, per seguire Gesù, passo dopo passo, nella conoscenza del Padre.
E meditiamo la Parola per conoscere la verità: di Dio, di noi stessi, del destino del mondo. Spesso subiamo gli eventi, e la stragrande maggioranza di ciò che accade non possiamo in alcun modo determinarlo. Ma la lettura che diamo alla Storia, quella grande e quella marginale delle nostre vite, alla luce della Scrittura illumina la nostra intelligenza interiore.
E la verità ci rende liberi dalle troppe cose che ci condizionano, talora impedendoci di vivere pienamente: sensi di colpa, giri di testa, paure, ansie. La Parola ci conduce alla pienezza, così ci dice il Maestro. Fidiamoci.
Fonte: Il mensile “Amen – la Parola che salva“
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