Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 29 Dicembre 2021

685

Il tempio sta rinascendo grazie all’abilità politica di Erode che, ignorando le irrisolte questioni su come si sarebbe dovuto ricostruire il tempio profanato da secoli, decide di rifarlo, ampliandolo, restituendo alla città e alla nazione il cuore pulsante della fede.

Eppure tanta magnificenza, tanto lavoro, tanto dispendio di denaro non hanno aiutato il vecchio Simeone, che da sempre frequenta quei luoghi, a darsi pace. Solo quella coppia di giovani venuti dal Nord, che vagano un po’ intimiditi in mezzo alla folla, ha attirato la sua attenzione. E Simeone, finalmente, capisce e vede.

È solo un neonato portato per essere offerto al Signore, come prescrive la Legge, ma in lui vede la realizzazione della promessa. Possiamo stare nel tempio giorno e notte senza vedere la salvezza. E due soli minuti, il tempo per accorgersi della presenza nascosta del Messia, possono illuminare e dare senso ad una vita di attesa.

- Pubblicità -

Avvenga così anche per noi, come per Simeone.