Taccia, la Parola. Taccia, la verità. Tacciano, i profeti. Taccia chi dice qualcosa che non ci aggrada. Taccia chi non ci applaude. Taccia chi indica alti e altri orizzonti, taccia, per cortesia. E poco importa se Erode prova interesse per quel profeta rude e ispido, dalla parola tagliente e importuna.
Poco importa se quel brandello di coscienza che gli è rimasto non ha il coraggio di fiorire. Alla fine, è l’immagine di sé a prevalere, è la paura del giudizio, di apparire debole. Erode sa di essere stato raggirato dalla vendetta tutta femminile della sua amante, ma nemmeno davanti a questa consapevolezza vuole fermarsi.
Sacrifica un innocente, sacrifica un profeta, sacrifica la sua coscienza pur di non smentire la sua promessa dettata dal compiacimento e dal turbamento per una danza sensuale. Ma noi qui, ora, celebriamo e ricordiamo il Profeta, _non il suo carnefice. La Parola non si ferma, Il martirio di Giovanni Battista, che è una storia piccina e greve di debolezza, ci richiama fortemente all’importanza delle scelte che facciamo.
Possiamo, come Erode essere affascinati dall’uno o l’altro predicatore, possiamo vivere un momento mistico e spirituale della nostra caotica vita quotidiana, possiamo anche fare qualche passo verso una conversione più profonda ma, prima o poi, ci dobbiamo confrontare con coloro che guardano con disprezzo al nostro cammino.
Non va di moda essere cristiani, soprattutto qui e oggi, anche a causa degli orribili scandali che hanno scosso il nostro cammino; e anche noi come Erode possiamo interrompere la nostra ricerca scoraggiati dal giudizio negativo e malevolo degli altri.
Osare Dio significa avere il coraggio di diventare impopolari agli occhi di chi giudica solo con uno sguardo mondano. Allora dovremo decidere se mettere tra parentesi la nostra anima e la nostra coscienza o prendere una posizione a favore della verità. Impariamo a riconoscere e a rispettare la profezia in mezzo a noi anche quando è scomoda e ci interroga.
FONTE: Amen – La Parola che salva
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mc 6,17-29
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