Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2022

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รˆ il seme il protagonista di questa breve parabola pronunciata dal Signore Gesรน: a lui possiamo ricondurre tutte le azioni. Il seme della Parola porta in sรฉ la capacitร  di crescere, di portare frutto, di sfamare la nostra fame e sete di infinito. Viviamo tempi difficili: il mondo che abbiamo conosciuto, le chiese piene, i gruppi giovanili, la caritร  operosa, in molte zone dโ€™Italia sono solo un ricordo.

Comunitร  stanche e demotivate, spesso, sopravvivono a loro stesse, fiduciose, certo, ma anche rassegnate ad occupare un posto marginale nella nostra societร  sazia e disperata. Abbiamo raccolto con abbondanza, negli anni scorsi, quanti altri, prima di noi, avevano seminato. Ora che il raccolto scarseggia รจ tempo di semina, non di raccolta.

Invece di passare il tempo a lamentarci, rimbocchiamoci le maniche e lasciamo cadere abbondantemente il seme della Parola nei solchi della nostra e dellโ€™altrui vita. Altri, un giorno, raccoglieranno. รˆ tempo di seminare. Amiamo.