Vangelo di Marco – Mc 10,1-12
Lโuomo non divida quello che Dio ha congiunto.
In quel tempo, Gesรน, partito da Cafร rnao, venne nella regione della Giudea e al di lร del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo prova, domandavano a Gesรน se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรจ?ยป. Dissero: ยซMosรจ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป.
Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dallโinizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo lโuomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. Dunque lโuomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป.
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa unโaltra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
Parola del Signore.
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Suscita scalpore, ancora oggi, la dura presa di posizione del Signore nei confronti del divorzio. Divorzio tranquillamente accettato da tutti, al tempo di Gesรน, donne comprese, e addirittura attribuito alla saggezza di Mosรจ. Divorzio maschilista, a dire il vero, dove solo il marito poteva stufarsi della moglie e rimandarla a casa.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2025” su Spreaker.La risposta di Gesรน, perciรฒ, rivolta ai maschi presenti รจ sconcertante: no, รจ inutile appellarsi alla Torร per questa triste consuetudine. Mosรจ ha accordato questa norma a causa della vostra testardaggine, per i vostri maneggi, per le vostre comoditร e i vostri animi incostanti. Ma Dio non lโha pensata cosรฌ: Dio crede che un uomo e una donna possano vivere insieme per tutta la vita.
Il progetto รจ suo, il sogno รจ suo. La diversitร del maschile e del femminile sono una ricchezza, non un problema. Poi, certo, รจ faticoso convivere, condividere, smussare gli angoli, guardare in una stessa direzione, ma รจ possibile farcela, amarsi costantemente.
Ci si puรฒ amare per tutta la vita: non รจ lโopinione di cattolici fuori dal mondo o di vetero-romantici in via dโestinzione. ร il pensiero stesso di Dio, รจ il suo progetto, il suo sogno segreto che condivide con lโumanitร , con chi ci sta, con chi osa.
Mi libera questa affermazione, mi rallegra, mi sprona: quando incontro due persone che, con fatica, decidono di sposarsi, so di proporre loro qualcosa di possibile. Mi incoraggia questo discorso, allora, quando invito due sposi a non mollare, a non separarsi, ad affrontare alla luce della Parola le difficoltร del cammino.
Questa รจ una buona notizia che possiamo dare in questo nostro mondo affettivamente disorientato: lโamore รจ per sempre se proviene da Dio e se a Dio attinge continuamente, se a lui si rivolge. Senza inventarsi scorciatoie legali, trucchi da maneggioni, senza appellarsi a codicilli che ci aprono una via dโuscita.
Siamo liberi: di amare, di scegliere, di perdurare, di osare. Non facciamo di Dio un fantoccio, lasciamolo sognare pace, รจ lui che ci ha creati, sa bene come funzioniamo.
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+++Commento di Paolo Curtaz tratto, per gentile concessione, dal libretto Amen, la Parola che salva.+++
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