Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2018

Non resta pietra su pietra del tempio. Ci sono voluti ottant’anni per ricostruirlo ed è diventato il faro di Israele, il motore della spiritualità e della fede ma, anche di una rinata e fiorente economia legata ai pellegrinaggi. Israele è giustamente orgogliosa del proprio tempio.

Troppo. E questa sicumera gli impedisce di vedere le nubi che si stanno addensando sulla storia e che porteranno alla distruzione della città ad opera dei romani stanchi delle periodiche rivolte indipendentiste dei giudei. Non resta pietra su pietra delle cose che con fatica costruiamo, anche nella Chiesa.

Tutto ciò che facciamo, proposte, organizzazioni, sforzi non sono nulla e di loro non resterà nulla. Solo il Cristo resta, in mezzo alle rovine di ciò che ci illudiamo di costruire. Solo l’essenziale, anche nella fede, anche nella Chiesa.

Non spaventiamoci, allora, Gesù stesso ci rassicura: il mondo subisce violenze e guerre, catastrofi e tragedie che, però, non indicano in alcun modo l’imminente arrivo del Signore.

Non sappiamo quando tornerà ma ci teniamo pronti, puntando lo sguardo solo su di lui sapendo che, alla fine, sarà lui ad avere l’ultima Parola.

Fonte

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Lc 21, 5-11
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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