Perchรฉ parli in parabole? Sono preoccupati, i discepoli, non capiscono la logica usata dal Maestro. Eppure, la parabola rispecchia fedelmente lo stile di Dio, perchรฉ rispetta la libertร di chi ascolta, non costringe, non vincola, non giudica. La si puรฒ ascoltare senza farsi coinvolgere o identificarsi e scuotersi, lasciando spazio alla conversione, perchรฉ mai Dio, il Dio di Gesรน, costringe ma, piuttosto, rispetta tempi e libertร dellโuomo, di ogni uomo.
Proprio perchรฉ molti odono senza veramente ascoltare il Signore ricorre alle immagini semplici ed efficaci delle parabole. Oggi, probabilmente, inventerebbe parabole riguardanti i social o i videogiochi o il lavoro in ufficio; partirebbe dalla nostra preoccupazione per la crisi energetica ed economica, partirebbe dallo spunto di un influencer.
E la traduzione del testo รจ problematica: Gesรน non sta dicendo che parla in parabole per fare il misterioso, ma lโesatto contrario. Purtroppo, sperimenta che, spesso, pur vedendo, non vedono. Non una minaccia, quindi, ma la triste constatazione della reazione di parte del suo uditorio che non intende in alcun modo farsi coinvolgere, farsi scuotere dalle parole del Signore. Dio parla al nostro cuore, continuamente, ma senza urlare, senza esagerare, senza intimidire.
A noi accogliere e portare frutto, a noi lasciar crescere il seme della Parola che ha in sรฉ una forza particolare che niente puรฒ veramente fermare. Se stai meditando la Parola, oggi, significa che quel seme ha attecchito, nonostante tutto; se ritagli dieci minuti della tua giornata per ritagliarti un pezzo di deserto nella cittร , รจ perchรฉ in qualche modo hai scoperto, di quella Parola, la forza dirompente.
Beati noi che abbiamo capito e accolto, beati noi che siamo stati raggiunti dalla Parola! Molti profeti e giusti hanno desiderato ascoltare e ricevere e non hanno ascoltato e ricevuto! Molte persone, piรน giuste e meritevoli di noi, non sono riuscite ad accogliere questa Parola. Beati noi, davvero!
- Pubblicitร -
โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 13,10-17
Il blog di Paolo | LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO