Come uno sposo che arriva nella notte è il nostro Dio, perché la nostra fede è un innamoramento folle, una seduzione continua, e abbiamo accolto con trepidazione e gioia grande la Parola del Vangelo che ci ha rivelato di essere amati e di poter amare, nonostante tutto, attraverso i nostri limiti.
Dio c’è ed è bellissimo, questo abbiamo udito, scoperto, capito, e la nostra vita diventa attesa di accogliere definitivamente lo sposo dell’umanità. Come le amiche della sposa, come gli amici dello sposo, siamo pronti ad accompagnare in corteo colui che viene incontro alla sposa, l’umanità.
Sentinelle del mattino, anime che vegliano e vigilano, scrutatori del divino, siamo invitati a vegliare nella notte che è il nostro tempo, alimentando la piccola fiamma della speranza. Non assopiamoci, allora, non spegniamo il fuoco che ci abita, oggi, coltiviamone la fiamma nell’ascolto e nell’amore verso chi incontreremo.
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