Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 25 Ottobre 2022

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È apparentemente poca cosa, il Vangelo, non sbraita, non si impone, non cerca followers, non si preoccupa del consenso. È poca cosa il Regno, a volte sembra quasi che stia per svanire, travolto dalle millemila notizie che ci intossicano la vita giorno e notte.

Poca cosa quello che facciamo, con le parrocchie destinate ad essere marginali e il cristianesimo che diventa vieppiù irrilevante in occidente. Poca cosa quello che facciamo rispetto alle grida del mondo, dei potenti, dei poteri forti, del pensiero comune (distruttivo e intollerante). Poco, davvero.

E fanno sorridere i fratelli e le sorelle che ancora sognano chiese piene, rispetto e timore reverenziale, autorevolezza, potere. E suscitano tenerezza i preti e i vescovi che ancora pensano di avere forza, numeri, rispetto. Il lievito è poco, se tutto il pane fosse fatto di lievito sarebbe immangiabile, diciamolo.

E il granello di senape è minuscolo, eppure diventa un grande arbusto, non una sequoia!, per dare ospitalità agli uccelli della terra.

Questo è ciò che ci chiede il Maestro. Esserci. Non importa in quanti.

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