Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 25 Luglio 2022

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Uno dei grandi, dei più grandi fra i Dodici. Uno dei primi ad essere chiamato, insieme al fratello Giovanni. Lui. I

l boanerghes, l’attaccabrighe, l’impulsivo, che ha seguito il Signore nei momenti più delicati, uno dei tre che Gesù ha avuto sempre con sé. E che, primo, ha dato la vita per il Signore, ucciso da Erode Agrippa a Gerusalemme. Eccoli i testimoni, eccola la fede su cui fondiamo la nostra piccola fede.

Eccola la testimonianza di coloro che hanno saputo raccontare di Lui, che hanno sperimentato nella propria vita la luce accecante del Vangelo. Non eroi, o superuomini, non persone particolarmente virtuose. Piccini, come noi, fragili, come noi, caratteriali e umorali, come noi.

Eppure scelti proprio perché così simili a noi, per dire a ciascuno per sempre che Dio non cerca i migliori, ma ci rende migliori, ci fa suoi, ci fa santi.

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