Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 24 Febbraio 2022

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Insiste, il Signore: non riconoscere l’opera di Dio anche nei fratelli e nelle sorelle che non appartengono alla comunità crea scandalo nei piccoli, in quelli che non sono abituati alle nostre sottili distinzioni teologiche, ai nostri (talora ristretti) schemi mentali.

E piuttosto che scandalizzare un piccolo, ammonisce Gesù, è meglio tagliarsi un piede o una mano o cavarsi un occhio. Mutilazioni simboliche, ovviamente, ma che è bene prendere con estrema serietà. Corriamo il rischio, noi discepoli, di diventare ostacolo alla fede per chi ci sta intorno, di apparire non trasparenza ma muro insormontabile che nasconde il volto sorridente di Dio.

Abbiamo gratuitamente ricevuto la vita di Dio in dono, custodiamola al meglio delle nostre possibilità, con autenticità e passione, facendo della fede il sale delle nostre scelte. Non c’è niente di peggio di un credente fervente che non si accorge, con le sue scelte, di stravolgere il limpido messaggio del Vangelo…

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