È nata in Svezia agli inizi del Trecento, accetta di sposare Ulf dal quale ha otto figli. Vivono una vita ispirata alla regola francescana, prendendo molto sul serio la povertà e la carità verso i poveri.
Quando rimane vedova fonda un piccolo ospedale, studia Sacra Scrittura (!) in un’epoca in cui pochi sanno leggere e alle donne è proibito studiare, tanto meno i testi sacri. È talmente fulgida la sua presenza e impressionante la sua forza spirituale che il re la vuole come educatrice della regina; in seguito, entra in monastero dove ha delle forti esperienze mistiche, naturale approdo del suo percorso interiore di preghiera e meditazione.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Luglio 2024” su Spreaker.Si reca a Roma per far approvare una innovativa regola di vita per un ordine misto composto da monaci e monache guidate, però, da una badessa. Il Papa è ad Avignone e Brigida, come Caterina da Siena, lo richiama al suo dovere di vescovo di Roma.
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Sarà sua figlia, proclamata santa anch’essa, a continuare il sogno del nuovo ordine anche se, ad essere sinceri, mai verrà approvata l’istituzione di un monastero misto condotto da una badessa, immagine della Vergine Maria. Ieri Maria di Migdal, oggi Brigida, voluta da Giovanni Paolo II come co-patrona d’Europa.
La sua figura ci richiama il primato della vita interiore in questo nostro mondo tutto basato sugli interessi e sull’economia. Per ricordarci come un’intuizione luminosa, come è stata quella di un’Europa dei popoli dopo avere vissuto due drammatiche guerre mondiali, deve riconoscere le proprie radici, i valori condivisi che, certamente, hanno molto a che fare, nella nostra storia, col cristianesimo.
Sarebbe bello se l’Europa riscoprisse sul serio la propria anima così intimamente legata al Vangelo e al Signore Gesù! E, dopo la festa di ieri, mi pare che sia giunto il tempo (e forse è già quasi scaduto) di prendere sul serio la questione femminile anche nella Chiesa cattolica, per vedere come lo Spirito, insofferente alle tendenze maschiliste, suscita donne come Brigida a scuotere le coscienze… Speriamo.
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FONTE: Amen – La Parola che salva – Il blog di Paolo
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