Tre piccoli versetti presenti solo in Luca e sfuggiti alla censura maschilista di tutti i tempi. Un piccolo riassunto dopo la vicenda della prostituta in casa di Simone il fariseo. Quindi, grazie a Luca, veniamo a sapere che nel gruppo dei discepoli… vi erano delle discepole. E che discepole! Maria di Migdal, importante città sulle rive del lago, conosciuta in tutto l’impero per il suo pesce essiccato, liberata da un profondo disagio (sette “demoni”); Giovanna moglie dell‘amministratore di Erode; e Susanna, insieme, scrive Luca, a molte altre che li servivano con i loro beni.
Non perpetue atte a stirare le camicie degli apostoli quindi, ma donne che, come i loro colleghi, avevano lasciato tutto per mettere a disposizione la propria vita e le proprie sostanze all’annuncio. Fatto capace di stupire noi, figuriamoci la cultura rigidamente maschilista del tempo! Anche in questo, Gesù crea cieli nuovi e terra nuova, in cui non c’è più differenza: né giudeo né greco, né uomo né donna…
Ma possiamo osare ancora di più: alcuni studiosi considerano il termine Maddalena non soltanto in riferimento alla città sul lago, ma nel senso etimologico del termine che rimanda ad una torre. Maria, cioè, viene indicata da Luca come la torreggiante, il punto di riferimento. E nella stessa linea è interessante rileggere altri personaggi femminili del Vangelo, dalla madre di Gesù, alle sorelle Marta e Maria.
Marta che, nell’episodio della morte di suo fratello, alla pari di Pietro a Cesarea, professa la fede della comunità dicendo di credere che Gesù è il Cristo. Infine non sfugge il dettaglio che Luca citi tre donne come tre sono gli apostoli che Gesù vuole accanto a sé nei momenti più difficili.
Insomma si ha la netta percezione che la comunità voluta da Gesù avesse profondamente integrato il maschile e il femminile ben più di quanto riusciamo a fare oggi. Una rivoluzione talmente destabilizzante che è stata subito normalizzata dalle comunità subapostoliche . Forse dovremmo avere il coraggio di riprendere i vangeli in mano…
FONTE: Amen – La Parola che salva
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 8,1-3
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