Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 22 Gennaio 2022

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Gesù è folle, matto, fuori di testa, sbiellato, sbarellato. Totalmente fuori di sé. Perché è tutto donato, perché ascolta tutti, accoglie tutti, tiene dei ritmi paurosi, non ha nemmeno il tempo – minimo – per poter tirare il fiato.

È folle perché ha fatto del sua vita un dono, perché non calcola, non misura, non fa pesare la sua scelta. Ama e basta. Ama senza chiedere niente. Ama sempre, con garbo, intelligenza. E, allora, come oggi, amare è da folli. Donare senza calcolo, senza immaginare un tornaconto è da fuori di testa. Fare della propria vita un luogo di accoglienza e condivisione senza secondi fini è decisamente da squilibrati mentali.

Meglio saperlo, allora, prima di diventare discepoli. Meglio essere avvisati, se ancora vi è rimasto qualche desiderio romantico di seguire colui che non ha dove posare il capo. Amare è da folli, specialmente oggi, e seguire Gesù e il suo Vangelo è seguire il principe dei folli. Meglio saperlo.

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