Ora le due donne toccate dalla potenza di Dio danzano nella polvere, abbracciate, ridendo e cantando. perché la gioia è traboccata, e tutto si compie: Dio interviene, infine, e manda un profeta e manda il Messia.
Le preghiera dei poveri di Israele sono accolte e il Dio dei padri chiede a due donne di diventare madri, di generare, di dare alla luce un mondo nuovo, riconciliato. E di essere loro le portatrici del folle amore di Dio nel mondo. Due donne, quale scelta migliore? Due donne che già portano la vita nel proprio grembo e la accudiscono, una agli inizi, l’altra nella pienezza del cammino.
Aperte al mistero, aperte all’inaudito di Dio, aperte alla profezia di un mondo altro. Di cui si rendono protagoniste. E questo ti chiede il Signore, in questo prossimo Natale: osa. Osa, amando. Osa, accogliendo. Osa, sperando. Osa, donandoti. Grandi cose ha fatto Dio in Maria e grandi cose fa in noi se lo lasciamo fare, se lo assecondiamo, se lo portiamo nel grembo di questa giornata.
E poco importa se vedremo dischiudersi il futuro, se vedremo, infine, la promessa realizzata. Per ora danziamo, ebbri di Dio. E in buona compagnia.
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