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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 21 Maggio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 9, 30-37

Come potremmo mai capire? Come potremmo mai riuscire ad abbracciare il tuo sguardo, a condividerlo, Signore? Come salire là dove sei, così in alto, così in profondità, così a contatto con la verità stessa di Dio?

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Parli della tua missione, di come sei disposto ad andare fino in fondo, di come sei disposto a lasciarti uccidere pur di non rinnegare il volto del Padre di cui hai fatto esperienza e che continui a raccontare.

Perché le tue parole bruciano, perché si vede che sei innamorato follemente di Dio e dedichi l’intera tua vita a far cambiare la nostra sconfortante idea di Dio. Per te, Maestro, è così importante comunicare il vero volto di Dio che, al confronto, la tua vita non vale.

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Sì, sei disposto a morire, a donarti, a spenderti fino all’ultimo respiro. E (ci) parli di resurrezione, di morte che muore, di speranza contro ogni speranza. Come potremmo mai capire noi che invece sgomitiamo per apparire? Per dimostrare quanto valiamo? Per far pesare le nostre opinioni?

Anche nella Chiesa, anche se, diciamo, santamente, anche se – oramai – certe dinamiche piccine fanno parte del nostro essere cristiani. Come potremmo mai capire, Signore? Quanto stridono le tue parole con i discorsi che i tuoi discepoli (e noi) facciamo lungo la via! Tu parli di dono, noi litighiamo (santamente e devotamente) per far pesare le nostre scelte, per affermare i nostri ruoli, per difendere le nostre piccole posizioni acquisite.

E allora discutono: chi è il più grande? Chi predica meglio? Chi è più amato dai ragazzi del catechismo? Quale il papa più adatto, più ortodosso, più bravo? Misurano, gareggiano, giudicano, come facciamo noi, santamente e cattolicamente.

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E tu, Maestro infinito, ancora una volta, invece di aspettarti dai tuoi discepoli ascolto e comprensione (stai parlando della tua morte!) come sarebbe logico attendersi, ti metti da parte e insegni. Insegni a loro e a noi che è grande agli occhi di Dio chi si fa dono. Come hai fatto tu.

Convertici, Signore, cambia i nostri piccoli cuori!

FONTE: Amen – La Parola che salvaIl blog di Paolo

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