L’ultimo capitolo del vangelo di Giovanni, ci spiegano gli esegeti, è stato aggiunto dalla comunità giovannea per sottolineare il ruolo di Pietro, per dare un senso e un orientamento a coloro che pensavano che bastasse lo Spirito Santo a condurre una comunità . Non è così: alla Chiesa servono carisma e magistero, fantasia e volontà , profezia e concretezza. Giovanni e Pietro, appunto.
E dopo avere ricevuto l’annuncio dagli apostoli, i primi cristiani, che hanno raccolto le loro testimonianze messe per iscritto dagli evangelisti, ci dicono: ora tocca a te scrivere il tuo Vangelo. Facciamolo, ritagliamoci qualche istante per scrivere le nostre buone notizie, la nostra originalissima e unica esperienza di Gesù.
Che si possa dire: dal Vangelo secondo Laura, William, Beatrice, Lorenzo… perché l’unico annuncio ha assunto, lungo la storia, mille sfumature, mille esperienze, mille entusiasmi. Siamo noi gli evangelisti e i testimoni per coloro che incontriamo.
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