Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 21 Dicembre 2021

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Il piccolo Giovanni, nel grembo dell’anziana madre Elisabetta, sussulta, freme di gioia nel grembo della madre, come se capisse quanto sta accadendo, come se sentisse la grandezza di quella visita, l’ampiezza di quanto sta accadendo nella visione gioiosa e folle di Dio.

Quando Dio irrompe nella storia, con garbo e delicatezza, con semplicità e verità, in noi cresce la consapevolezza di quanto sta per accadere, perché la presenza di Dio è l’irruzione della gioia nella nostra vita.

Sarebbe davvero bello, nell’arrivo ormai imminente del Natale, ricordarci e ricordare che il Dio di Gesù ha a che fare con la gioia e con l’amore, con la visione positiva della vita, come una promessa di rinnovamento e di felicità.

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Sì, anche noi fremiamo di gioia, Dio viene ancora, non si è stancato degli uomini, non si è stancato di me! Sappiamoci amati!