Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 20 Settembre 2023

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Che tenerezza fa questo Gesù che guarda con interesse i bambini giocare e ne trae ispirazione per la sua meditazione ed il suo insegnamento! Ce lo immaginiamo mentre osserva divertito il litigio di alcuni ragazzi che giocano in strada: alcuni si rifiutano di giocare e non accettano nessuna proposta né quella di imitare un funerale né quella di danzare fino a perdere il fiato.

Ci sono delle persone così, dei bastian contrari che sanno dire solo di no e che non sono mai contenti di nulla. Li incontriamo tutti i giorni nella nostra vita e se siamo onesti dobbiamo ammettere che lo siamo anche noi in certi momenti. Di questi tempi poi c’è una incredibile tendenza al vittimismo: ci sentiamo tutti creditori nei confronti della vita, degli altri, di Dio.

E viviamo la nostra vita con indicibile frustrazione, incapaci di riconoscere le cose belle che ci sono donate. Come dice l’amico Gigi Verdi: l’amore fattelo bastare! I termini del contendere concernono il modo di esprimere la fede, cosa significhi essere dei guru spirituali, dei profeti.

Per alcuni, Giovanni Battista severo asceta consumato dal vento del deserto, è esageratamente rigido. Ma gli stessi ritengono Gesù capace di fare festa e di gioire in dialogo e in relazione con i lontani, un mangione e un beone. Gesù è venuto a portarci una visione di Dio gioiosa e edificante, un Dio che non vuole sacrifici, ma misericordia, un Dio che giunge a farsi pane.

E questa gioia, e questa voglia di vivere e questo inguaribile ottimismo, e questo sorriso dell’anima, dovrebbe, almeno un poco, trasparire dalle nostre comunità. Come sarebbe bello se imparassimo ogni giorno, a fermarci in preghiera per trovare almeno tre ragioni per ringraziare il Signore. Questo per abituarci a vedere la realtà e noi stessi con lo sguardo di Dio.

Siamo figli del grande Re, di un Padre che fa piovere sui giusti e sugli ingiusti, che sa ciò di cui abbiamo bisogno. La visione positiva della nostra vita, nasce dalla Fede, dal credere in un Dio felice che ci vuole felici. Evitiamo almeno oggi di fare i capricci.

FONTE: Amen – La Parola che salva

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Lc 7,31-35

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