Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 20 Maggio 2022

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C’è l’amore: bello, inebriante, desiderato. Tutti lo sperimentano, chi più, chi meno, non c’è bisogno della fede per amare. L’amore permea la nostra vita, ogni vita. Ogni amore è emanazione di Dio, invenzione di Dio, fragile fiore affidato alla nostra custodia per accudirlo e farlo sbocciare.

E proprio l’amore è esperienza comune di molte persone, sogno segreto, senso della vita. Poi c’è un amore più grande, dice il Signore, un amore eccedente, esagerato, creativo come quello di Dio. Ed è un amore che sa donare solo la vita, che vivifica, che libera. Quante volte dietro al termine amore nascondiamo egoismi e piccinerie, quante volte appellandoci all’amore facciamo leva sui sensi di colpa, su piccoli ricatti così che l’amore diventa mortificante.

Mettiamoci alla scuola del Maestro, oggi, impariamo da lui ad amare donando vita, donando l’amore che abbiamo ricevuto dal Padre.