Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 20 Maggio 2021 – Gv 17, 20-26

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Ha pregato per me, il Signore, quella sera al Getsemani. Nella notte in cui Dio ha salvato il mondo, in cui il Maestro si è abbandonato, si è consegnato alla furia omicida dell’uomo che non riesce a sopportare tanto amore, ha pensato anche a me. E a te.

A noi che abbiamo creduto nella Parola che ci è stata annunciata. Dopo avere pregato per i suoi discepoli presenti, ancora ignari mentre la tempesta che li avrebbe travolti stava arrivando, ha pregato per quelli che, grazie ai discepoli presenti, avrebbero creduto. A noi due, amico lettore.

E mi emoziona fino alle lacrime il fatto che Gesù, nel momento più intenso e drammatico della sua vita, abbia chiesto per noi di scoprire l’unione che lo unisce al Padre, di farne parte. Questo ha chiesto il Maestro per me e per te: di fare un’esperienza così forte e totalizzante di Dio da diventare in lui un’unica cosa, un’unica vita, un unico amore.

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