Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 2 Giugno 2022

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Mi emoziona ogni volta questo brano della preghiera di Gesù prima dell’arresto. Ha chiesto al Padre di custodire i discepoli, di sostenerli, di accompagnarli.

Stupisce vedere un uomo in punto di morte occuparsi e pregare per i suoi amici piuttosto che raccogliere le sue ultime forze per affrontare la tragedia che sta per travolgerlo! Ma Gesù non si ferma e prega per coloro che hanno accolto le parole dei discepoli credendo che lui, il Maestro, è il rivelatore del Padre. Ha pregato per noi, per me, per te.

Chiedendo di essere uniti, fra di noi e con Dio, col Padre e col Figlio mediante lo Spirito Santo. A chiesto per noi di essere uniti al suo amore, come spesso accade nel nostro cammino di fede in cui, per istanti, sperimentiamo la travolgente bellezza di Dio. Così inizia la mia giornata: sapendo che Gesù, nell’orto degli ulivi, ha pregato per me. Che meraviglia!