Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 2 Febbraio 2023

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Gesรน viene presentato al tempio quaranta giorni dopo la sua nascita, in obbedienza al precetto dellโ€™Esodo (Es 13) che imponeva il riscatto per tutti i primogeniti maschi. Maria e Giuseppe potrebbe farne a meno, sentirsi esentati da questa norma che ribadisce che la vita proviene dal Dio dellโ€™alleanza: quel Dio lo stringono fra le braccia! Ma non รจ cosรฌ: obbediscono alle prescrizioni rituali, si uniscono al popolo e assecondano la Legge, riempiendola di senso e di profezia.

Anche noi, con semplicitร , facciamo parte di una comunitร , viviamo con rispetto e gratitudine quanto ci รจ stato consegnato dai discepoli che ci hanno preceduto, senza sentirci diversi o migliori, senza immaginare percorsi particolari, riservati, ma rendendo autentici e straordinari i percorsi che lโ€™esperienza della Chiesa ci consegna. Simeone, che da tutta la vita attende la salvezza, che ha con fedeltร  vissuto la propria fede osservando i precetti e coltivando la speranza, ora vede in questo neonato la luce delle nazioni. E la sua, di luce.

Lui, da solo, in mezzo alla folla che si accalca nel tempio, ha saputo vedere quella coppia di Galilei un poโ€™ spaesati e riconoscere in quel bambino la scintilla. Possiamo anche noi guardare distrattamente oppure vedere la salvezza di Dio che passa attraverso le piccole cose, le persone che abbiamo accanto. Ha atteso tanto, Simeone e ora, finalmente, in pochi istanti capisce il senso della sua vita. Due soli minuti sono serviti ad illuminare e a dare senso a tutta la sua vitaโ€ฆ

Il Signore ci conceda, prima o poi, di vivere quei due minuti in cui tutta la nostra vita acquista misura e senso. In questa giornata, per tradizione chiamata โ€œcandeloraโ€™) , vengono benedetti i ceri nelle chiese, E in questa giornata i consacrati, religiosi/e, monaci/che, eremiti/e, rinnovano il dono della loro vita a Dio, perchรฉ anchโ€™essi come Simeone attendono, perchรฉ anchโ€™essi come una candela brillano e si consumano dando luce, perchรฉ anchโ€™essi, come fanno Giuseppe e Maria, intendono donare la loro vita allo Sposo. Perchรฉ non unirci anche noi?

Fonte: Il mensile โ€œAmen โ€“ la Parola che salva

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