Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 19 Settembre 2022

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Commento al brano del Vangelo di Luca 8, 16-19

Ha ragione, il Signore: se davvero lo abbiamo incontrato, se, in qualche modo, abbiamo sperimentato il suo amore, se siamo stati accesi al fuoco del suo amore e siamo accesi, è inutile nascondere questa fiamma sotto uno sgabello.

Meglio, piuttosto, siamo invitati a porre la lampada in alto, perché faccia luce. Così il Vangelo è giunto fino a noi: per contagio, per propagazione, per illuminazione. Gesù è venuto a gettare il fuoco sulla terra, noi, spesso, al massimo scaldiamo il Vangelo al microonde.

Non sono le riforme a mancare alla Chiesa ma il fuoco, la passione che, se serve, cambia anche le abitudini consolidate. Preoccupiamoci, se proprio dobbiamo, di rimanere accesi, senza preoccuparci delle cose da fare.

E, per restare accesi, il Signore ci chiede di ascoltare la Parola, di interrogarci su come ascoltiamo la Parola, portatrice di Dio.

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