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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 19 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 12,8-12

A volte ci vergogniamo di Dio, davanti agli altri stiamo bene attenti a rimarcare il fatto che sรฌ, siamo credenti e praticanti, anche cattoliciโ€ฆ perรฒ.

E passiamo il tempo a fare distinguo, a mettere i trattini alle โ€œtโ€ e gli occhielli alle โ€œgโ€, a far vedere che, insomma, certe cose proprio non le capiamo e le condividiamo.

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Intendiamoci: la Chiesa stessa, al suo interno, prevede che ci siano delle opinioni diverse, dei modi diversi di vedere le cose, ovviamente.

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Ma negare che Dio ci ama, che ci ha cambiato la vita, che il Vangelo ci porta verso la pienezza, che possiamo amare perchรฉ appare fuori moda alla (sciocca) logica del mondo, รจ imperdonabile, una bestemmia che nega lโ€™azione dello Spirito in noi e nella storia.

Lo abbiamo riconosciuto davanti agli uomini, a volte prendendoci qualche sguardo di commiserazione, lo abbiamo proclamato sui social anche quando qualche leone da tastiera paladino (secondo lui) di spirito critico ci ha attaccati, lo abbiamo vissuto nel concreto, come siamo capaci, andando spesso controcorrente rispetto alla mentalitร  del mondo.

E lui, il Signore, il Maestro, lโ€™Amato, ci riconosce, ci riconoscerร .

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Ma se ci siamo vergognati di lui, se abbiamo disconosciuto quanto siamo stati amati, se abbiamo temuto il giudizio della gente, se, in una parola, abbiamo rinnegato lโ€™opera dello Spirito santo in noi, allora neanche il Signore Gesรน puรฒ colmare quellโ€™abisso che abbiamo creato.

Viviamo tempi difficili, in cui essere discepoli, a volte, richiede forza e pazienza, ma confidiamo nellโ€™opera incessante di Dio in noi, lasciamo che sia lui a colmare i nostri cuori e a mettere sulle nostre labbra le parole giuste per dare testimonianza alla sua opera.

Lasciamo parlare il cuore, se ci troviamo ad essere confrontati sulla nostra fede, parliamo della nostra esperienza, non delle teorie, non delle opinioni da salotto.

E sarร  lo Spirito, di cui riconosciamo lโ€™azione, a parlare sulle nostre labbra.

Perchรฉ, alla fine, se ci fidiamo dello Spirito, sarร  proprio lui a condurci.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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