HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 19 Novembre 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 19 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 19,1-10

Zaccheo: giร  il nome รจ un programma: significa il puro ma se รจ la contrazione di Zaccaria, significa Dio ricorda: il Signore vede in lui un puro, un semplice. Dio ci restituisce la nostra immagine ancestrale, egli sa cosa siamo veramente. Dietro la scorza indurita di un uomo che รจ diventato un aguzzino, Dio vede lโ€™innocenza nascosta. E la rianima.

La folla vede in lui un delinquente, Dio, che si ricorda di comโ€™era Zaccheo quando lo ha creato nel grembo della madre, vede in lui un santo. รˆ ricco, Zaccheo. Ha molti soldi che gli derivano dalla sua spregiudicatezza, riscuote le tasse per conto dellโ€™invasore romano! Spaventa, Zaccheo. Lo hanno sempre preso in giro per la sua bassa statura, ora รจ temuto e maledetto di nascosto, e lui si fa forte dellโ€™aquila romana.

รˆ curioso, Zaccheo. Sa che passa il profeta Gesรน nella sua Gerico, non vuole farsi coinvolgere, ma non vuole perdersi il passaggio dellโ€™uomo del momento. Cercava di vedere, annota Luca. รˆ stupito, Zaccheo, quando il Nazareno si ferma ed alza lo sguardo per cercarlo fra le foglie del sicomoro che lo nascondono; si ferma e lo chiama per nome, gli chiede di ospitarlo a casa sua.

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รˆ confuso, ora, Zaccheo, non sa che pensare. Tutti lo considerano un peccatore incallito, nessuno dei farisei metterebbe mai piede in casa sua. Tanto piรน confuso, tanto piรน stupito dal fatto che Gesรน non gli chiede nulla. Nรฉ pentimento, nรฉ conversione, nรฉ gesti eclatanti, solo ospitalitร .

รˆ rovinato, Zaccheo, quando, preso dallโ€™entusiasmo, decide di donare tutti i suoi beni e di restituire quanto ha rubato. Ma che gli importa? Ora ha trovato la ricchezza: un Dio che ama senza porre condizioni, che non premia i buoni e punisce i malvagi, ma aiuta i secondi a scoprirsi primi.

รˆ la ricerca il cuore pulsante di questo incontro. Zaccheo cerca Gesรน che lo cerca. E si incontreranno. Siamo ciรฒ che desideriamo. Siamo ciรฒ che cerchiamo. Tutto in noi รจ curiositร , tensione verso il di piรน, verso lโ€™altrove, verso la risposta alle nostre domande, alla domanda che siamo.

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FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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