Il terzo tema che Gesรน affronta durante il durissimo discorso della montagna riguarda lโautenticitร e la veritร . Il giuramento era una pratica piuttosto diffusa e serviva a garantire lโonestร di un patto e della persona che lo assumeva.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 15 Giugno 2024” su Spreaker.Il giuramento รจ una pratica comune a tutti i popoli, la Bibbia la attribuisce sia agli uomini che a Dio (Gn 22,16; Dt 1,8; Sal 132,11-12โฆ). ร una sorta di atto sociale e sacro, lโultima garanzia di veritร che lโuomo puรฒ offrire al suo simile.
La Torร disapprova solo lo spergiuro, le inadempienze, la falsitร . Gesรน, invece, disapprova ogni tipo di giuramento, in contrasto con gli abusi che vedeva: era abituale intercalare il giuramento fra i giudei del suo tempo.
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Lโabuso di giuramento รจ indice di sfiducia, di diffidenza, di insinceritร . Scredita la Parola e Dio: la proibizione di Gesรน รจ un appello alla veritร , prima che a Dio, alla caritร , distrutta dal dubbio e dalla reciproca diffidenza.
Al di fuori della sinceritร vi รจ solo la menzogna che, ricorda Giovanni, ha per padre il maligno (8,44). Gesรน va oltre, esagera, vola altissimo: non รจ certo giurando su Dio o sul tempio o sul tesoro del tempio che si garantisce lโonestร dellโaffermazione.
Allora taglia corto: meglio non giurare. Non abbiamo potere su nulla, nemmeno su noi stessi, sul nostro destino. Non possiamo cambiare nemmeno una virgola di ciรฒ che diciamo e facciamo, siamo fragili e limitati.
Allora perchรฉ giurare? Meglio essere sinceri, sempre, essere trasparenti. Ma per esserlo dobbiamo anzitutto imparare ad esserlo con noi stessi, confrontandoci con lo specchio della Parola. Solo in Dio scopriamo chi siamo, a cosa siamo destinati.
Solo in Dio possiamo non avere paura, accogliere le nostre ombre, lasciarle illuminare dallo Spirito, chiamare per nome e cognome i nostri peccati senza che, per questo, ci assalga lo scoramento.
In Dio impariamo ad essere davvero noi stessi, senza finzioni.
Quando incontriamo Dio e ci specchiamo in lui non abbiamo piรน necessitร di apparire diversi, di farci migliori, di apparire.
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FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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