HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 14 Giugno 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 14 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 5, 27-32

Gesù ci ricorda che la Torà chiede di avere rispetto per le donne, soggetti deboli del tempo. In una società maschilista in cui la donna non contava nulla, per un capriccio l’uomo poteva divorziare, rimandando a casa la propria moglie e sottoponendola, annota Gesù, alla vergogna e al rischio di adulterio e di concubinato per poter sopravvivere.

Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 14 Giugno 2024” su Spreaker.

Una legge iniqua, attribuita a Mosè, che Gesù si preoccuperà, più avanti di ribaltare, rimettendo tutto sullo stesso piano, quello divino. Ma qui e ora Gesù propone allo scandalizzatissimo uditorio maschile, una vera e propria rivoluzione: la donna non è più un oggetto da prendere e lasciare, di cui innamorarsi e stancarsi, ma una persona alla pari, con le stesse prospettive, con le stesse dignità.

Ed è assurdo nascondersi dietro la Torà, piegandola ai propri interessi, facendole dire ciò che, invece, Dio non si sognava minimamente di dire. Gesù, cioè, afferma che è possibile essere una coppia fedele e felice. Che non è illusorio, folle, impossibile, ma che è desiderio di Dio.

- Pubblicità -

Questo richiede una concezione della coppia tutta particolare, biblica, appunto, al cui interno viene riletta anche la sessualità. Una coppia che ha scoperto di condividere la propria anima, di essere dono l’uno per l’altro, semplicemente, non ha bisogno di adulterio! Non ne sente l’esigenza, sente una forte tensione verso il proprio consorte, anche erotica.

Certo, uno apprezza la bellezza di un’altra donna, di un altro uomo, ma sono apprezzamenti estetici: alla base esiste il rispetto per la persona nel suo insieme, non riducendolo a pezzo (da questo punto di vista mi chiedo se occhio/mano non si riferisca a questa oggettivazione).

In questa prospettiva non è onesta una sessualità che non tenda ad un progetto. Tantomeno la prostituzione! Gesù vola altissimo: non sta castrando l’uomo cacciatore e amenità del genere, ma propone una nuova relazione uomo/donna che non abbia più necessità di vie di fuga. Una novità tutta e solo cristiana.

- Pubblicità -

FONTE: Amen – La Parola che salvaIl blog di Paolo

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Articoli Correlati