Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 14 Giugno 2022

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Quando leggo pagine come queste prima mi irrito e vorrei strapparle, vorrei costruirmi un Vangelo piรนย soft, potabile, leggeroโ€ฆ Poi rileggo e scoppio a ridere. Ma quanto mi prendi per il naso Signore! Quanto hai ragione?

Quanto demolisci le mie ansie di santitร ! Gesรน ha chiesto una serie di atteggiamenti onesti, paradossali, che applichino nella concretezza il sogno delle beatitudini. Benissimo. Solo che, leggendole, spuntano come fiori i nostri sensi di colpa e il nostro senso di inadeguatezza. No, non siamo in grado di andare cosรฌ in alto e cosรฌ a fondo. Alla fine il Maestro sorride (me lo vedo) e ripete una banalitร : ma se, alla fine, noi amiamo quelli che ci amano e perdoniamo quelli che ci perdonano e imprestiamo il soldi a quelli che certamente ce li restituiranno cosa facciamo di cosรฌ spettacolare?

Cosa ci distingue dalla brava gente infarcita di buon senso? Pregare per i nemici (cominciamo a pregare per gli antipaticiโ€ฆ), augurare loro conversione e pace, osare, credere che lโ€™amore cambia tutto รจ davvero destabilizzante! E Gesรน lo ha fattoโ€ฆ


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